Documento congiunto di Cgil, Cisl e Uil in merito all’assegnazione del budget 2015 da parte dell’Asl Salerno per le macrostrutture dell’azienda sanitaria salernitana. I sindacati, nel documento indirizzato, ai vertici aziendali tra i quali il Direttore Generale Antonio Squillante dopo un confronto in merito con il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Polla, Aristide Tortora avanzano alcune perplessità in merito ai fondi assegnati per l’anno 2015 per il “Curto” di Polla. In considerazione , tra le altre cose, della carenza di circa 60 medici, e che il rapporto dirigente /posti letto è il più basso dell’Asl Salerno, le organizzazioni sindacali si legge nella nota “si sarebbero aspettate una rimodulazione del Budget 2015 con relativo incremento delle risorse economiche per aumentare le ore di specialistica ambulatoriale, costatando si legge ancora, che “la Direzione Generale e il Comitato Budget per l’anno 2015 hanno riproposto per il PO di Polla le stesse ore e gli stessi importi della specialistica ambulatoriale dell’anno precedente, con “ciliegina” finale nei confronti della Direzione Sanitaria del PO di Polla “punita” per aver sforato il Budget 2014”. Cgil, Cisl E Uil esortano, quindi, la Direzione Generale e il Comitato Budget a voler incrementare le risorse economiche per l’anno 2015 al PO di Polla , chiedendo, inoltre di “assicurare le attività critiche sotto il profilo assistenziale e l’emergenza-urgenza incrementando le ore di specialistica ambulatoriale, in quanto unica soluzione al blocco del turn-over in Regione Campania. A fronte di un aumento della domanda da parte dell’utenza dell’Asl Salerno di prestazioni assistenziali, si legge ancora nella nota sindacale, la risposta dovrebbe essere un aumento della qualità delle stesse e non un taglio e un impoverimento dei servizi offerti ai cittadini. Sotto la lente di ingrandimento dei sindacati gli investimenti per il rinnovo delle apparecchiature del Presidio Ospedaliero di Polla. “Sono rimasti un sogno, si legge ancora, il litotritore, il laser ad eccimeri, l’acquisto di nuove colonne tecnologicamente avanzate per quanto riguarda la colonscopia e la gastroscopia ed anche la necessità di un moderno laparoscopio, vista la mole notevole dell’attività chirurgica che utilizza questa metodica. Infine viene chiesta “l’attivazione con postazione dello screening oncologico, in considerazione del fatto che la popolazione di questo vasto comprensorio anche per le disagiate condizioni di viabilità, deve avere la possibilità di potersi curare. La sanità, conclude il documento sindacale, non può essere gestita indirizzando gli obiettivi dell’Azienda Sanitaria solo ed esclusivamente al bilancio economico, bensì deve tener conto del contesto socio-economico, ambientale e delle patologie prevalenti di questo territorio. I cittadini non devono essere penalizzati o non potersi curare per mancanza di soldi”. Intanto dal fronte regionale, il goverantore campano, Stefano Caldoro parla di ”diffida al ministero dell’Economia” e va all’attacco “Il governo deve cambiare strategia. La situazione non è più sostenibile. Con meno risorse e meno personale non si può dare migliore sanità.” Adesso, sottolinea il presidente della giunta regionale, bisogna intervenire sul personale. Non hanno più senso regole ottuse che da anni danneggiano la nostra sanità. Noi siamo pronti ad assumere giovani medici ed infermieri”.-italia2tv-
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