Sanza: acqua nel carburante. La Esso riconosce i danni ma del risarcimento neanche l’ombra

6.000 euro di danni. A tanto ammonta il risarcimento riconosciuto dalla Esso al farmacista di Sanza, Pino Citera, la cui autovettura, nel periodo compreso tra dicembre e gennaio scorso, ha subito seri danni al sistema di alimentazione, a causa del carburante composto da acqua mista a gasolio introdotto nel serbatoio della macchina presso una stazione di servizio ubicata nel territorio comunale di Caselle in Pittari. La Esso, titolare dell’impianto, tre mesi fa ha riconosciuto il danno subito ad una decina di automobilisti ma, almeno fino ad ora, del risarcimento neanche l’ombra.“Stiamo assistendo ad un grottesco rimpallo di responsabilità – dice il dottor Pino Citera, difeso dall’avvocato Assunta Antonucci- la Esso, pur riconoscendo il danno arrecato alla mia autovettura, ancora non ha provveduto a risarcirmi di quanto dovuto e la sensazione è che, alla fine, tutto finisca nel dimenticatoio. Ovviamente – continua il dottore Citera- d’accordo con il mio legale, continuerò questa battaglia di civiltà, fino a quando non avrà ottenuto un mio sacrosanto diritto”. - ondanews -

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