“Per quanto riguarda le tariffe della TARI, a Sala Consilina sono state applicate esclusivamente le tariffe previste dal Regolamento approvato dal consiglio comunale”. Lo sottolinea l’Assessore all’Ambiente Vincenzo Garofalo, che risponde alle critiche ricevute dal comitato Cittadinanza Attiva spiegando la logica dietro al calcolo degli importi della tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti. “Non ci sono state forzature –conferma l’assessore all’Ambiente di Sala Consilina- ma si tratta della semplice applicazione delle tipologie previste per i diversi tipi di attività nell’Italia Meridionale”. Garofalo spiega cosa ha causato l’aumento considerevole delle bollette per le attività commerciali rispetto alla precedente TARES: “Per una scelta strategica della precedente amministrazione comunale –evidenzia l’Assessore all’Ambiente- lo scorso anno si era operata qualche forzatura ed i coefficienti erano stati considerati in maniera differente, caricando la spesa del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti più sulle famiglie e meno sulle attività commerciali. Quest’anno invece –continua Garofalo- abbiamo operato una scelta diversa, e si sono applicati i coefficienti così come prevede la legge. Ma va sottolineato che per quanto riguarda le aree scoperte pertinenziali alle attività, ci sono sentenze che dicono che devono essere assimilate a quelle coperte”. Per quanto riguarda la possibile riduzione del 40% prevista dal regolamento, Garofalo conferma che chiunque abbia aree scoperte con scarsa produzione di rifiuti, e possa dimostrarlo, oppure abbia in atto altri contratti con ditte specializzate nello smaltimento di rifiuti speciali, può tranquillamente recarsi presso l’apposito ufficio del comune per ottenere lo sgravio. L’assessore all’Ambiente ammette anche che questa possibilità avrebbe potuto e forse dovuto essere evidenziata nelle relative bollette. “Quando arriva una bolletta –sottolinea ancora Garofalo- possono esserci errori sia a vantaggio che a svantaggio dell’utente, ma iIn uno spirito di collaborazione con gli uffici comunali questi errori possono essere corretti. Gli uffici si basano sui dati che i tecnici hanno a disposizione, che possono essere sbagliati. Recandosi presso il Comune –conclude l’Assessore all’Ambiente di Sala Consilina- eventuali errori possono essere evidenziati e risolti, e ribadisco a tutti i cittadini che i nostri uffici sono a disposizione per questo”.-italia2tv
Commenti
Posta un commento