Sala Consilina, caos bollette. Il Codacons: “La Giunta Cavallone si dimetta”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Codacons Vallo di Diano sulla vicenda del “caos bollette” a Sala Consilina: QUESTIONE TARES-TARI A SALA CONSILINA Solo lo scorso agosto scrivevamo, a proposito degli ultimi aumenti del servizio idrico: “Viviamo in un’era davvero strana. E difficile. Soprattutto per chi ha redditi limitati e congelati dalla crisi attuale. Un costante incremento annuale dei servizi, inoltre, sta erodendo, nell’indifferenza complice della “politica”, i già bassi livelli di reddito degli Italiani. Un esempio su tutti: anno dopo anno stanno aumentando le tariffe del servizio idrico. L’acqua, per intenderci, costa sempre di più”. Aggiungevamo: ”Si chiedono le immediate dimissioni della Giunta Comunale, affinché si possano scongiurare ulteriori danni economici, provocati da condotte simili, ai cittadini di Sala Consilina. Con nuove elezioni e nuova amministrazione bisognerà mettere tra i primi punti del programma la riappropriazione della gestione della rete idrica, concessa nella famosa serata del 02-12-2011 (delibera n. 30 del C.C.) per quarant’anni alla S.p.A. di Vallo della Lucania. Per chi sa fare di conto e volesse confermare questa estrapolazione, con la media degli aumenti attuali il canone idrico alla fine dei quarant’anni sarà di circa quarantacinque volte più alto di quello di oggi”. E come se avessimo letto nel futuro, dopo qualche mese apprendiamo dell’errore software che rende le bollette sulla tassa rifiuti (TARI) più alte. Il ricalcolo delle bollette è stato sollecitato da una forza politica estranea al Consiglio Comunale (M5S). Qui dovremmo soffermarci a fare delle considerazioni che tuttavia esulano dallo scopo di questo comunicato. Questo dato, tuttavia, ci porta a reiterare la richiesta di dimissioni dell’intera Giunta Comunale formulata ad agosto nell’indifferenza vacanziera del momento. Si ricorda che la richiesta era stata fatta in quanto l’attuale amministrazione, in perfetta continuità con la precedente, non ha tenuto conto, secondo il nostro parere, di aspetti molto delicati in tema di gestione idrica, esponendo il cittadino ad aumenti tariffari continui e a nuovi esborsi per depositi cauzionali che, in assenza di un trasferimento della gestione, verosimilmente non vi sarebbero stati. Il rischio che l’utente oggi corre relativamente alla questione TARES-TARI è che, se lo stesso non effettua richiesta di sgravio per quanto già versato in più, oppure non si reca al Comune per il ricalcolo della tassa, con connessi disturbi gastrici e perdite di tempo, non potrà godere di un normale trattamento riservato a un normale cittadino in un normale Comune (se ne esistano ancora in giro!). Rilanciando il nostro appello circa le dimissioni della Giunta, principalmente per le ragioni già esposte ad agosto, proponiamo, nell’immediato: sospensione di tutti i pagamenti; ricalcolo d’ufficio di tutte le somme, alla luce delle eccezioni formulate dal M5S di Sala Consilina, anche per l’anno 2013 (TARES); emissione, a carico dell’azienda che ha commesso l’errore software, di nuove comunicazioni ai cittadini-utenti contenenti nuovi bollettini con date di scadenza congrue con la data di spedizione dei bollettini stessi. Il Responsabile della Sede Codacons Vallo di Diano- prof. Roberto De Luca -italia2tv-

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