Strage di Sassano: Gianni Paciello sconterà i domiciliari in una struttura al di fuori del Vallo di Diano
Gianni Paciello, il ventiduenne di Sassano accusato di omicidio colposo plurimo per aver investito e ucciso con la propria auto quattro giovani, tra cui il fratello di 14 anni, sarà dimesso dall’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” tra oggi e domani.
Paciello è stato ricoverato nel reparto detenuti dal 28 settembre scorso, giorno in cui, alla guida della propria vettura, piombò sui tavolini di un bar della frazione Silla di Sassano uccidendo suo fratello Luigi di 14 anni, Daniele Paciello di 15 anni e i fratelli Nicola e Giovanni Femminella di 22 e 16 anni.
Il 22enne sconterà alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso una struttura di accoglienza, che stando ad alcune indiscrezioni farebbe capo ad una ONLUS. Sembra certo che il giovane non tornerà nel Vallo di Diano.
La decisione di non far scontare i domiciliari al 22enne nella sua abitazione di Sassano a quanto pare sembra sia stata adottata anche per motivi di ordine pubblico. Nelle scorse settimane, infatti, sono state raccolte centinaia di firme per chiedere che il giovane non rientri in paese. L’iniziativa è stata presa da familiari ed amici dei quattro ragazzi.
- Erminio Cioffi ondanews -
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