Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 della scala Richter si è verificata ieri sera alle ore 23:57, ed è stata avvertita in diversi comuni del Vallo di Diano e del Tanagro. Il terremoto è stato infatti localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico dei Monti Alburni, e si è verificato ad una profondità ipocentrale di 10.8 Km. L'evento è stato ben avvertito dalla popolazione: soprattutto nei comuni vicini all'epicentro la paura è stata consistente e le persone sono rimaste sveglia per diverse ore temendo una nuova scossa sismica. Fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. I comuni dove la scossa sismica è stata maggiormente avvertita sono quelli salernitani di Auletta, Bellosguardo, Corleto Monforte, Ottati, Pertosa, Petina, Roscigno, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Angelo a Fasanella e Sant'Arsenio. Tra i 10 ed i 20 km dall'epicentro ci sono i comuni salernitani di Aquara, Atena Lucana, Buccino, Caggiano, Castelcivita, Castel San Lorenzo, Controne, Felitto, Laurino, Piaggine, Polla, Postiglione, Romagnano al Monte, Sacco, Salvitelle, San Gregorio Magno, Sicignano degli Alburni, Teggiano e Valle dell'Angelo. La scossa è stata avvertita anche nei comuni lucani di Sant'Angelo le Fratte, Savoia di Lucania e Vietri di Potenza, tutti in provincia di Potenza. Appena lunedì scorso un'altra scossa di terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter, verificatasi alle 19:44 di sera, era stata avvertita in diversi comuni della provincia di Potenza, del Vallo di Diano e del Tanagro. Il terremoto di lunedì scorso era stato infatti localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico dell'Irpinia, ai confini tra tra la Campania e la Basilicata, nella stessa area che fu epicentro del tremendo terremoto del 1980. ln questo caso il terremoto si era verificato ad una profondità ipocentrale di 0,9 Km, dunque molto superficiale, e di conseguenza l'evento era stato ben avvertito dalla popolazione -unotv-
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