Sala Consilina: Uccisi due cani con polpette avvelenate “farcite” con pezzi di filo spinato

Il cane è il migliore amico dell’uomo, ma molto spesso invece è l’uomo ad essere il peggior nemico del cane al punto tale da mettere in atto nei suoi confronti anche atrocità assurde. E’ quello che è accaduto a Sala Consilina in località Trinità dove due cani che si trovavano sul terrazzo di una casa sono stati avvelenati da qualcuno. Il padrone aveva con se i due cani, due meticci, e la sera precedente dopo avergli portato da mangiare era andato a dormire ovviamente senza immaginare cosa sarebbe successo nella notte. Ieri mattina quando è andato sul terrazzo per salutare i suoi due amici a quattro zampe ha scoperto quello che era accaduto ritrovandosi davanti agli occhi una scena orribile. I due cani giacevano a terra privi di vita in una pozza di sangue. Immediatamente il padrone ha pensato all’avvelenamento ed infatti sono stati uccisi con delle polpette avvelenate, ma come se non bastasse chi ha deciso che dovevano morire ha fatto di tutto perchè morissero soffrendo in maniera atroce. Infatti nelle polpette ha messo dei pezzi di filo spinato. I due poveri animali durante la notte hanno vomitato sangue a causa del pezzo di filo spinato ingerito per poi morire forse dopo qualche ora di agonia. La “bestia” che si è macchiata di un gesto così vile ora rischia una pena da 3 a 18 mesi in base a quanto previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale per il reato di “uccisione di animali”. - Erminio Cioffi ondanews -

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