Politica - Si dimette il Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bacino SA 3

Grandi manovre politiche nel Vallo di Diano; anche il Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bacino SA3 dimissionario dallo scorso 10 giugno. Una decisione assunta all’unanimità dal Consiglio di amministrazione a seguito delle recenti elezioni amministrative svoltesi in diversi comuni del comprensorio ed in vista dell’imminente rielezione del presidente e della giunta della Comunità Montana Vallo di Diano. Il Consiglio di amministrazione, si legge in una nota stampa, ha ritenuto opportuno manifestare la propria disponibilità a dimettersi dalla carica, nonostante non fosse a scadenza di mandato, fissato ad aprile 2015. La decisione è stata assunta al fine di consentire nel tempo più breve possibile un nuovo assetto dell’ente. “Si ritiene altresì indispensabile, a partire innanzitutto dai Comuni soci fondatori quella unità di intenti e prospettive che possa garantire al Centro Sportivo Meridionale una gestione ottimale con il potenziamento delle attività sociali” si legge nella nota. I Consiglieri dimissionari, Angela D’Alto assessore al Comune di Monte San Giacomo, , Beniamino Curcio, ex sindaco di Buonabitacolo, Angelomaria Carucci, ex sindaco di Caggiano e Carmine Cocozza, ex sindaco di Auletta. “Crediamo di aver fatto il meglio che si poteva, in questi quattro anni di attività – ha affermato a quasimezzogiorno.it il Presidente dell’Ente Vittorio Esposito (nella foto)- considerando le contingenze e le varie problematiche che interessano da molto tempo gli enti locali. La politica salernitana ha bisogno di nuovo slancio ed energie diverse per riprogrammare il ruolo e le funzioni degli stessi enti locali. In tale ottica, credo sia opportuno che, dando margine e manovra ai partiti, si discuta e si arrivi ad una visione condivisa delle scelte e dei ruoli che si dovranno rivestire in seno agli stessi enti, partendo dalla Comunità Montana e certamente passando anche per il Consorzio di Bacino SA 3. Mi attendo quindi a breve una discussione seria all’interno del mio partito, innanzitutto, il Pd, ma auspico che lo stesso avvenga anche nelle altre compenti politiche del territorio. Solo il dialogo ed il confronto possono aiutare certamente ad individuare le scelte e le decisioni necessarie” ha concluso Esposito.
Note: di Lorenzo Peluso.

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