"L'Ospedale di Polla, pur essendo dotato di 220 posti letto si ritrova ad operare con soli 79 medici rispetto ai 145 in pianta organica, con un rapporto dipendenti – posti letto pari a 0,45, il più basso in assoluto della rete dei nosocomi salernitani. Una carenza di 64 unità che comporta gravi ripercussioni nella gestione del plesso ospedaliero, impedendo anche l'erogazione dei servizi minimi essenziali". Sono numeri allarmanti quelli snocciolati dal sindaco di Polla Rocco Giuliano al direttore sanitario dell'ASL di Salerno Antonio Squillante e, per conoscenza, al Governatore Caldoro, in una missiva amara e preoccupata che rappresenta l'ennesima richiesta di intervento urgente per salvare dal naufragio in corso l'Ospedale Luigi Curto. Un naufragio documentato dalle cifre, che parlano chiaro: "Il budget del 2013 ha registrato una perdita di 23 milioni di euro per l'Ospedale di Polla –sottolinea Rocco Giuliano- e purtroppo la tendenza in perdita tende ancora ad incrementarsi quest'anno, creando una vera e propria asfissia per il Luigi Curto: gli 80mila utenti dell'unica struttura sanitaria del territorio valdianese si vedono quotidianamente costretti ad una migrazione sanitaria specie in altre regioni ed in particolare nella vicina Basilicata, con una grave ricaduta economica per la sanità Campana". Si tratta di cifre che si commentano da sole, e che sono state documentate ed esplicitate dal nuovo direttore sanitario del nosocomio pollese Aristide Tortora, a cui Giuliano rivolge parole di apprezzamento e di stima per il lavoro svolto instancabilmente negli ultimi due mesi. "Il direttore Tortora –scrive il sindaco di Polla- ha subito analizzato con lucidità e solerzia tutte le criticità dell'Ospedale di Polla, e la sua guida ha riportato ottimismo e speranze anche nei sanitari del Luigi Curto, sentiti e incontrati quotidianamente. Ma dopo 90 giorni –continua Giuliano- i tanti sforzi fatti non trovano soluzione proprio a causa della carenza di medici e delle sue conseguenze, ormai croniche e insostenibili per la sanità valdianese". Il sindaco di Polla conclude la sua missiva chiedendo al direttore dell'ASL Squillante in tempi brevi di comunicare una soluzione certa che si traduca nell'assegnazione dei medici necessari e di un aumento di risorse per il Luigi Curto, necessari per incrementare le prestazioni del nosocomio pollese, che rischia sempre di più di trasformarsi in un "contenitore vuoto". Giuliano chiede anche al Governatore Caldoro un incontro urgente e chiarificatore, per dare risposte ai cittadini del Vallo di Diano, sempre più preoccupati della possibile chiusura dell'Ospedale di Polla, che in passato è stato un fiore all'occhiello dell'intera Sanità Campana.-unotv-
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