Gestione Rifiuti e Convenzione ATO, dopo il dibattito di Sala Colucci invita alla prudenza

Dopo l'interessante dibattito sulla Gestione Associata del servizio rifiuti svoltosi a Sala Consilina, il consigliere di minoranza Giuseppe Colucci rinnova l'appello all'amministrazione comunale a non approvare la delibera –richiesta peraltro dalla legge regionale- di convenzione con l'ATO. Sulla questione intervengono (con posizioni diverse da Colucci ma comunque critiche sulla legge regionale) l'assessore all'ambiente di Sala Consilina Vincenzo Garofalo e il sindaco di Montesano Donato Fiore Volentini.
QUESTO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI MINORANZA GIUSEPPE COLUCCI (PROGETTO SALA): A seguito del rinvio richiesto ed ottenuto dai Consiglieri di minoranza del Comune di Sala Consilina sul punto numero 6) all'ordine del giorno del Consiglio Comunale tenutosi il 10 Giugno 2014: "Approvazione convenzione tra i Comuni degli ATO per l'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione del servizio gestione rifiuti", martedì sera 17/06 si è tenuto l'incontro con i Sindaci del Vallo di Diano, a cui hanno partecipato i Sindaci di Montesano sulla Marcellana, Monte S. Giacomo, Padula, Sassano, Teggiano, Sala Consilina ed il Presidente della Comunità Montana. Nel corso dell'incontro è stato affrontato la problematica della costituzione dell'ATO, in merito alla Legge Regionale n. 5 del 2014 e in particolare alla Convenzione imposta dalla Regione e portata all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Sala Consilina per l'approvazione. Abbiamo posto ai Sindaci intervenuti all'incontro e ,principalmente, al Sindaco di sala Consilina una serie di dubbi e perplessità circa l'approvazione della citata convenzione e l'adesione, ancorchè obbligatoria, all'Ato provinciale dei rifiuti. I Sindaci presenti all'incontro hanno espresso la necessità di trovare una strategia comune per affrontare il problema rifiuti del Vallo di Diano, pur condividendo la necessità di approvare citata convenzione (tranne il Sindaco di Padula che ha espresso la volontà di non approvarla). Noi di Progetto Sala, pur consapevoli che la Legge Regionale n. 5/2014 prevede che le funzioni di organizzazione del servizio gestione rifiuti saranno svolte dagli ATO per l'esercizio in forma associata, abbiamo espresso le nostre perplessità per i seguenti motivi: 1) Riteniamo che il servizio che sarà svolto dal'ATO rifiuti provinciale di Salerno avrà un costo più elevato che ricadrà sui cittadini, oltre a quello che già stiamo tutti sostenendo; 2) Siamo certi di perdere sia la nostra autonomia gestionale e sia il controllo del territorio, in quanto il servizio che ora viene effettuato da ogni comune ha un discreto livello di efficienza e, nello stesso tempo, è sotto il controllo di ogni singolo Comune; 3) Vi è il rischio che non avendo il controllo del territorio potremmo essere destinatari di siti ecologici anche provinciali, in quanto le decisioni in merito saranno prese prevalentemente dall'Ato provinciale di Salerno; 4) Le cooperative che ora svolgono il servizio affidato dal Comune di sala Consilina e dagli altri Comuni del Vallo di Diano nei rispettivi territori, dovranno successivamente partecipare alle gare bandite dall'Ato provinciale di Salerno, con il rischio di non avere affidato il servizio, con la conseguenza che molti lavoratori potranno rimanere senza lavoro. A tal fine noi di Progetto Sala abbiamo proposto ai Sindaci, ed in primis al Sindaco di Sala Consilina, di effettuare un'azione congiunta di tutto il territorio, per chiedere una modifica della Legge Regionale, tra l'altro, considerata da tutti gli addetti ai lavori poco chiara e non aderente alle esigenze dei territori delle aree interne e dei piccoli Comuni. Contemporaneamente è necessario che il Comune di Sala Consilina e gli altri Comuni effettuino un consuntivo del costo sostenuto per competenza nei primi 6 mesi del 2014, per redigere un piano economico finanziario e prevedere il costo che sarà sostenuto da una gestione associata dei Comuni del Vallo di Diano. Con una gestione associata dei Comuni del Vallo di Diano In tal modo si potranno realizzare delle economie di scala, con l'abbattimento del costo della gestione dei rifiuti e si potrà più facilmente accedere ai Fondi Europei 2014-2020 per sviluppare dei piani di investimento nella gestione dei rifiuti. Altra finalità del citato piano economico-finanziario consiste nel poter confrontare il costo previsionale dell'Ato provinciale di Salerno, in modo da poter contestare una tariffa imposta che sarà necessariamente più elevata. Pertanto riteniamo che non sia opportuno approvare in Consiglio Comunale la convenzione già proposta nel Consiglio Comunale del 10 giugno c.a., se prima non viene effettuata una verifica puntuale sui costi che ricadranno sui cittadini, già ora insostenibili e, se le Autorità preposte al costituendo Ato provinciale di Salerno non forniranno risposte adeguate, non si capisce perché dobbiamo accettare un imposizione al buio, come già è avvenuto con l'adesione del Comune di Sala Consilina al Consac per la gestione dell'acqua, che ha comportato il raddoppio almeno del costo del servizio, un decadimento dello stesso, ed i lavori della manutenzione sono prevalentemente effettuati da imprese che non sono del territorio. La situazione consiglia molta cautela e su questo argomento saremo sempre vigili e presenti con atteggiamento soprattutto costruttivo, perché prima degli obblighi imposti dalla Legge Regionale n. 5/2014, per noi vengono sempre e prima di tutto gli interessi della collettività di Sala Consilina e del Vallo di Diano. Progetto Sala- Giuseppe Colucc -UNOTV-

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