Antonio Rienzo è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina, dopo le dimissioni di Michele Marcone. La decisione, spiega Marcone in una sua lettera, come si apprende anche dall’edizione odierna de “il Mattino”- è avvenuta per accogliere la richiesta di Rienzo, di concludere la sua presenza nel Consiglio al vertice. Questo il motivo principale, afferma Marcone nella sua intervista affidata al quotidiano di Napoli. Nulla a che fare quindi con il caso tribunale soppresso a Sala Consilina e tutti i fatti che si sono susseguiti dopo l’accorpamento a Lagonegro. “Ho sempre manifestato- dice Marcone- che le cariche all’interno di un gruppo, debbano essere sempre temporanee, e ciascuno abbia la possibilità di dare alla collettività il meglio delle proprie capacità, evitando incrostazioni che nel tempo possono minare impegno ed entusiasmo”. Inoltre Michele Marcone, dopo i tanti anni alla guida dell’Ordine ha augurato buon lavoro al suo successore. ” Ti auguro di riuscire dove io ho fallito- conclude Marcone. Delle dimissioni che arrivano inaspettatamente dopo che nel settembre del 2013, si richiedeva allo stesso Marcone di rassegnarle, dopo un’intervista rilasciata a Rai 3 Basilicata. In quei giorni il trasferimento della sede del tribunale scatenò le ire dell’opinione pubblica e dell’Unione giuristi cattolici italiani per la sezione di Sala Consilina. Dimissioni che arrivano in un clima di calma apparente per il tribunale di Sala Consilina che pochi giorni fa ha ricordato uno dei sui decani, l’Avvocato Alfredo De Marsico con l’assemblea della Camera Penale.
-italia2tv-
Antonio Rienzo è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina, dopo le dimissioni di Michele Marcone. La decisione, spiega Marcone in una sua lettera, come si apprende anche dall’edizione odierna de “il Mattino”- è avvenuta per accogliere la richiesta di Rienzo, di concludere la sua presenza nel Consiglio al vertice. Questo il motivo principale, afferma Marcone nella sua intervista affidata al quotidiano di Napoli. Nulla a che fare quindi con il caso tribunale soppresso a Sala Consilina e tutti i fatti che si sono susseguiti dopo l’accorpamento a Lagonegro. “Ho sempre manifestato- dice Marcone- che le cariche all’interno di un gruppo, debbano essere sempre temporanee, e ciascuno abbia la possibilità di dare alla collettività il meglio delle proprie capacità, evitando incrostazioni che nel tempo possono minare impegno ed entusiasmo”. Inoltre Michele Marcone, dopo i tanti anni alla guida dell’Ordine ha augurato buon lavoro al suo successore. ” Ti auguro di riuscire dove io ho fallito- conclude Marcone. Delle dimissioni che arrivano inaspettatamente dopo che nel settembre del 2013, si richiedeva allo stesso Marcone di rassegnarle, dopo un’intervista rilasciata a Rai 3 Basilicata. In quei giorni il trasferimento della sede del tribunale scatenò le ire dell’opinione pubblica e dell’Unione giuristi cattolici italiani per la sezione di Sala Consilina. Dimissioni che arrivano in un clima di calma apparente per il tribunale di Sala Consilina che pochi giorni fa ha ricordato uno dei sui decani, l’Avvocato Alfredo De Marsico con l’assemblea della Camera Penale.
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