Operai della Ergon di Polla, nuovamente in agitazione e da ieri mattina una decina di loro, addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, hanno avviato uno sciopero della fame nella sede dell’azienda nell’area industriale pollese. Le motivazioni sono purtroppo sempre le solite e che restano irrisolte: incertezza nel futuro e ritardato pagamento degli stipendi. Viene lamentato anche il mancato pagamento dell’ultima mensilità di aprile. Gli operai, che già arrivano da una difficile situazione economica, spiegano che per loro è gravoso attendere anche due giorni in più dalla normale scadenza nel pagamento del salario. Ogni giorno è vitale per chi ha una famiglia monoreddito e un mutuo sulle spalle.Il delegato aziendale Ergon del sindacato Filas, Carmine Prato, nell’evidenziare la grave situazione, ricorda la richiesta già fatta dal segretario regionale vicario del sindacato Mimmo Merolla, di chiedere il fallimento della Ergon, portando le carte al tribunale. La Ergon è una partecipata del Consorzio di Bacino rifiuti Salerno3 che come gli altri consorzi è in stato di liquidazione e retto da un commissario da tempo. tratto da: www.radioalfa.it
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