Le ultime roventi controversie tra maggioranza ed opposizione a San Pietro al Tanagro approdano anche in Parlamento, in virtù di una interrogazione presentata dall'On. Edmondo Cirielli al Ministro Angelino Alfano relativa all'annullamento del consiglio comunale che, nella serata di martedì, era stato convocato su richiesta dell'opposizione per far luce su una presunta eccezione di incompatibilità a rivestire la carica da parte del sindaco Quaranta, del vice sindaco Zambrotti, del presidente del consiglio Franco, e dell'assessore Pagliarulo. A dare l'annuncio dell'interrogazione parlamentare i gruppi consiliari di minoranza "Alternanza per il futuro" e "Iniziativa Sociale-San Pietro Futura", nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri pomeriggio a San Pietro al Tanagro, alla presenza dei consiglieri Giovanni Graziano e Giovanni Romano e dell'Avvocato Mario Costa. Secondo i rappresentanti della minoranza il Presidente del Consiglio non avrebbe avuto titolo per annullare il già convocato consiglio comunale a poche ore dal suo svolgimento. La vicenda nasce da una lettera anonima nella quale erano state evidenziate presunte irregolarità su tributi comunali che sarebbero state commesse da parte del sindaco Quaranta e di altri componenti della maggioranza. Il Consiglio Comunale era stato richiesto dall'opposizione per fare chiarezza sulla vicenda, ed era stato integrato con due ulteriori eccezioni di incompatibilità relative ad alcune forniture di beni e servizi che sarebbero state effettuate allo stesso comune da una impresa riconducibile al vice sindaco Zambrotti e all'assessore Pagliarulo. Poi, a 6 ore dallo svolgimento del Consiglio, la notizia del suo annullamento che ha scatenato la reazione dei gruppi di minoranza di San Pietro al Tanagro. -unotv-
Le ultime roventi controversie tra maggioranza ed opposizione a San Pietro al Tanagro approdano anche in Parlamento, in virtù di una interrogazione presentata dall'On. Edmondo Cirielli al Ministro Angelino Alfano relativa all'annullamento del consiglio comunale che, nella serata di martedì, era stato convocato su richiesta dell'opposizione per far luce su una presunta eccezione di incompatibilità a rivestire la carica da parte del sindaco Quaranta, del vice sindaco Zambrotti, del presidente del consiglio Franco, e dell'assessore Pagliarulo. A dare l'annuncio dell'interrogazione parlamentare i gruppi consiliari di minoranza "Alternanza per il futuro" e "Iniziativa Sociale-San Pietro Futura", nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri pomeriggio a San Pietro al Tanagro, alla presenza dei consiglieri Giovanni Graziano e Giovanni Romano e dell'Avvocato Mario Costa. Secondo i rappresentanti della minoranza il Presidente del Consiglio non avrebbe avuto titolo per annullare il già convocato consiglio comunale a poche ore dal suo svolgimento. La vicenda nasce da una lettera anonima nella quale erano state evidenziate presunte irregolarità su tributi comunali che sarebbero state commesse da parte del sindaco Quaranta e di altri componenti della maggioranza. Il Consiglio Comunale era stato richiesto dall'opposizione per fare chiarezza sulla vicenda, ed era stato integrato con due ulteriori eccezioni di incompatibilità relative ad alcune forniture di beni e servizi che sarebbero state effettuate allo stesso comune da una impresa riconducibile al vice sindaco Zambrotti e all'assessore Pagliarulo. Poi, a 6 ore dallo svolgimento del Consiglio, la notizia del suo annullamento che ha scatenato la reazione dei gruppi di minoranza di San Pietro al Tanagro. -unotv-
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