Sono due gli impiegati del Comune di Sala Consilina rinviati a giudizio per truffa aggravata ai danni dell'Ente Comunale. Lo ha deciso nei giorni scorsi il Giudice per l'Udienza Preliminare del Tribunale di Lagonegro, fissando la prima udienza del procedimento giudiziario per il prossimo 15 Maggio. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani questa mattina i due dipendenti comunali sarebbero uno addetto al trattamento economico del personale, l'altro istruttore direttivo amministrativo addetto ai servizi finanza, bilancio, economato e tesoreria. Il rinvio a giudizio arriva dopo le delicate indagini condotte dalla guardia di finanza di Sala Consilina, guidata dal tenente Giuseppe Mosca. L'inchiesta ha preso il via – secondo quanto trapelato – da un esposto anonimo, che denunciava quanto stava accadendo all'interno della casa municipale. La vicenda sarebbe collegata alla concessione di finanziamenti personali ai due impiegati, da rimborsare attraverso la cessione del quinto dello stipendio. Una formula spesso utilizzata, ma in questo caso –secondo gli inquirenti- le cose sarebbero andate ben diversamente ed il quinto dello stipendio non sarebbe stato trattenuto dalla busta paga dei due imputati. Dalle indagini sarebbe infatti emerso che la cessione del quinto non avveniva sulla busta paga dei due dipendenti, bensì a carico delle casse comunali. In pratica le rate del prestito sarebbero state pagate direttamente dalle casse comunali, senza, però, il conseguente addebito sulla busta paga dei due impiegati. E sempre secondo le accuse l'importo sottratto con questo sistema alle casse comunali ammonterebbe a diverse decine di migliaia di euro. Di qui l'accusa grave per i due dipendenti è di truffa aggravata ai danni del Comune, che ovviamente dovrà essere provata e dimostrata in Tribunale. Intanto il Comune di Sala Consilina, guidato dal Sindaco Gaetano Ferrari, ha deliberato la propria costituzione come parte civile nel procedimento giudiziario -unotv-
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