Poste Monte San Giacomo: sottratti oltre 1 mln di euro ai risparmiatori. Blitz della GDF di Sala Consilina

La Guardia di Finanza di Sala Consilina ha eseguito una serie di perquisizioni domiciliari a Monte San Giacomo nei confronti della direttrice pro-tempore, dell’ Ufficio postale del piccolo paese e di alcuni suoi familiari, accusati di aver sottratto, dal 2005 al 2013, oltre un milione e 200 mila euro ai danni di 64 risparmiatori di Poste Italiane. La notizia è stata riportata da Ansa questa mattina. “L’ operazione, si che ha visto impegnati anche i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, scaturisce da un’ indagine coordinata dalla Procura presso il tribunale di Lagonegro. Diversi i reati contestati alla direttrice del piccolo ufficio postale di Monte San Giacomo, che e’ chiamata a rispondere di peculato, falso ideologico, falso materiale, sostituzione di persona, falsità in scrittura privata, soppressione di documenti originali. La direttrice, avendo il controllo del sistema di gestione on-line di conti correnti postali, di depositi a risparmio e di buoni fruttiferi, si sarebbe impossessata, secondo l’ accusa, forzando il sistema elettronico del denaro simulando prelievi ai danni soprattutto di risparmiatori anziani o residenti all’ estero. Nella truffa, aggiunge l’Ansa, sono coinvolti anche il marito della direttrice, il figlio Marcello, ed il fratello della direttrice, già portalettere presso l’ ufficio postale di Monte San Giacomo. Il marito, e’ indagato per riciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita. L’ uomo, nella sua qualità di amministratore di una scuola calcio avrebbe utilizzato oltre 600 mila euro, provento della truffa ai danni dei correntisti di Poste Italiane, proprio per le attività della stessa scuola calcio. Anche il figlio della direttrice, avrebbe riciclato mezzo milione di euro utilizzando conti correnti intestati ad un’ azienda di articoli sportivi di sua proprietà. Il postino, fratello della direttrice, e’, invece, accusato di essersi appropriato indebitamente di un assegno postale di 20 mila euro intestato a terzi. La Guardia di Finanza di Sala Consilina ha sottoposto a sequestro preventivo per equivalente somme di denaro, beni mobili ed immobili, nelle disponibilità della direttrice, del marito e di suo figlio, per oltre due milioni di euro”.-italia2tv

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