Si è tenuta questa mattina una conferenza stampa del candidato Sindaco, Giuseppe Colucci, con la lista civica “Progetto Sala” alle elezioni amministrative di Sala Consilina. “Un gruppo ha sottolineato Colucci, composto da forze nuove, giovani, da imprenditori, che parte dall’idea che tutti dobbiamo essere partecipi del nostro futuro, recuperando soprattutto il senso di appartenenza alla comunità”. Ma quali sono i punti principali del programma elettore del gruppo dell’ex Sindaco Giuseppe Colucci. “Mi sono messo a disposizione, dichiara Colucci, perché ritengo, che, chi come me, ha avuto delle esperienze in materia, ed ha ancora voglia di dare una mano per cambiare il futuro di questa cittadina debba dare il proprio il contributo, e partecipare”. Tra le impellenti cose da fare è necessario “verificare la situazione economica del paese. La situazione è abbastanza complessa. E’ necessario capire dove è possibile avere dei risparmi di spesa, per evitare di trovarci in una situazione debitoria futura ancora più complicata di quella attuale. E’ necessario, continua Giuseppe Colucci, riprendere le attività economiche, colmando il vuoto nel ciclo economico della cittadina che si è creato in questi anni, in quelle attività che creano ricchezza per una comunità. Va elaborato, aggiunge, un grande progetto sull’agricoltura, con lo sfruttamento delle risorse che abbiamo. Va inoltre stimolata l’attività edilizia soprattutto per il recupero del centro storico. Ad esempio, suggerisce Colucci, dando la possibilità, di risparmiare nel pagamento delle imposte a chi compie delle ristrutturazioni. Sul piano ambientale, continua Colucci, c’è molto da fare. Sala Consilina, con la mia amministrazione nel 2000, ha avviato il progetto di raccolta differenziata, per la quale Sala è stata sempre premiata come comune riciclone. Oggi, a 14 anni dall’avvio di quell’esperienza, sottolinea il candidato Sindaco, paradossalmente i cittadini di Sala Consilina pagano la tassa rifiuti più alta del Vallo di Diano. Bisogna passare, quindi, ad una forma diversa di raccolta differenziata, sottolinea Colucci, con i compostori, con le isole ecologiche, riducendo il conferimento dell’organico presso centri di raccolta che vengono pagati a peso d’oro, impiegando le persone impegnate nella raccolta porta a porta per lavori di manutenzione ed arredo urbano. Così alleggeriremo i costi per i cittadini. “Le capacità nella nostra città ci sono,ha concluso Colucci, vanno soltanto messe beni e in rete e sul campo”.-italia2tv-
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