Buonabitacolo: sulle antenne è necessario fare il punto della situazione

Il Comune di Buonabitacolo sente il bisogno di fare chiarezza sulla questione antenna Ericson e con una nota fa il punto della situazione. La questione approda al Comune il 24/5/2013, data in cui la ERICSSON SpA, senza contattare l’Ufficio Tecnico o l’Amministrazione comunale e sulla base del benestare di Rosa D’Aguanno, proprietaria del terreno, presentò al protocollo il progetto per ottenere il permesso di costruire un palo autoportante in acciaio alto 34 metri per l’installazione nella parte sommitale di 6 antenne telefoniche e 3 parabole. Il sito si trova in località Pennino. La pratica viene respinta dall’Ufficio Tecnico per incongruenze. L’argomento viene portato in Consiglio comunale che, nella seduta del 20/8/2013, adotta all’unanimità la delibera n. 25 con la quale, tra l’altro, viene conferito mandato al Sindaco di contattare la ERICSSON ai fini della individuazione di un sito alternativo su cui installare l’antenna, magari su suolo comunale. La ERICSSON viene informata di tale decisione Il 13 settembre 2013 vengono effettuati i sopralluoghi. Il 1° ottobre 2013 la ERICSSON comunica al Comune che i siti ispezionati (Area PIP, Rio Freddo, Monte Carmelo, Costa S. Elia, Cognole, mattatoio, Tempa Molara) sono risultati non idonei sotto il profilo della copertura e invita il Comune stesso a consentire la realizzazione dell’antenna sul sito privato in località Pennino. Il Comune non rilascia alcuna autorizzazione e la ERICSSON in data 12/11/2013 presenta ricorso al TAR. Il Comune si difende, affidando incarico legale a Criscuolo-De Vita di Salerno e nominando l’Ing. Antonio Curcio di Polla quale consulente dell’Ufficio Tecnico comunale. Intanto l’argomento viene portato nuovamente in Consiglio comunale che, nella seduta del 29/11/2013, con delibera n. 31, prende atto dell’evoluzione della pratica ERICSSON. Il 19 dicembre 2013 il TAR fissa al 4/12/2014 la trattazione di merito del ricorso presentato dalla ERICSSON. Va detto che le antenne telefoniche, come quella proposta dalla ERICSSON, assumono, per legge, il carattere di opere di pubblica utilità, ai Comuni non viene riconosciuta la competenza di esprimersi in ordine agli aspetti relativi alla salute delle persone. Forte di tale sentenza del TAR, la ERICSSON, con nota del 24/1/2014 comunica che inizierà i lavori per l’installazione dell’antenna. l’Ufficio Tecnico comunale ha ordinato alla ERICSSON, alle Imprese e al Direttore dei Lavori di non dare inizio ai lavori, notificando il provvedimento ai vigili urbani e ai Carabinieri. Il Comune ha convocato due volte i gestori: Telecom – Vodafone – Wind e H3G ENTRAMBE ANDATE A VUOTO. L’intento del Comune è di fare una cosa buona per: i gestori, con i quali condividere la scelta dei siti idonei a garantire la copertura nel paese; il nostro territorio, che va salvaguardato da inclusioni selvagge di antenne per non comprometterne i valori ambientali e paesaggistici; la salute dei cittadini, cui va tutelata la salute. Il sito in località Pennino non è gradito né al Comune né alle persone del posto che preoccupate, hanno ribadito il loro NO. Intanto il comitato spontaneo ha raccolto già 700 firme contrarie. -antonella citro-

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