Tanta paura hanno generato le scosse di terremoto che si sono registrate nella giornata di ieri. Più precisamente la prima è avvenuta alle ore 20:35, di magnitudo 3.7, nel distretto sismico Cilento, con epicentro nel comune di Roccadaspide a una profondità di 6 chilometri. La seconda scossa, sempre di magnitudo 3.7, è stata registrata alle ore 23.44, con epicentro tra i comuni di Capaccio e Roccadaspide e una profondità di 2 chilometri. La terza e la quarta sono state avvertite alle ore 00.25 e 00:27, magnitudo 2.2, ed hanno avuto epicentro nei pressi di Capaccio. Le scosse sono state avvertite nel Cilento, Vallo di Diano e Golfo di Policastro. Una quinta scossa, di magnitudo 2.8, è stata registrata alle ore 1:37, tra Battipaglia e Pontecagnano. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose. Una situazione di panico e di emergenza generata dall’aver percepito la terra tremare sotto i piedi che ovviamente in pochi istanti ha fatto riaffiorare alla mente il terribile ricordo legato all’assai più devastante terremoto del 23 novembre 1980 quando il Vallo di Diano, il Cilento e altre zone vennero messe in ginocchio dal crollo di palazzi case negozi, morti e feriti. Ieri sera dalle pagine facebook, e twitter sono stati postati tanti commenti di disagio e paura di non controllare un evento naturale così imprevedibile. Intanto gli esperti assicurano che un evento del genere è normale trovandoci in una zona pienamente sismica e sarà naturale anche oggi avvertire anche piccole scosse dovute probabilmente allo sciame sismico residuo della prima scossa e l’invito è a non generare allarmismo. -Antonella Citro-
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