Sala Consilina: Calcio a 5. Partita finisce per “ko” dell’arbitro dopo 10 minuti.

Una brutta pagina per lo sport di Sala Consilina è stata scritta ieri sera ‎al PalaZingaro durante la gara va‎levole per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Campania tra il Futsal Claravì ed il Futsal Rota di Mercato San Severino. Dopo dieci minuti dall’inizio della gara, il mister della squadra salese Domenico Rosciano ha scaraventato a terra il direttore di gara. L’arbitro Manuel Chiumarulo, della sezione di Agropoli, dopo essersi rialzato da terra con il triplice fischio ha decretato la fine della gara. Il presidente Vincenzo Spinelli, per l’occasione, nel pre-gara aveva organizzato ‎ un tifo da stadio con tanto di tamburi e cori. Tutto questo per spingere i suoi ragazzi alla vittoria di una gara alla portata del Futsal Claravì: infatti, il Futsal Rota, squadra della stessa categoria ma di un girone ben più esperto, aveva vinto a stento due settimane prima con un risicato 3a 2. ‎‎Le c‎irca 150 persone presenti hanno assistito al primo minuto alla rete di ‎Davide Bruzzese su calcio di punizione, otto minuti di buon calcio a 5 ‎e infine, dopo un presunto fallo su D’Alto, la rete del pareggio ‎del numero cinque avversario Antonio‎ Napoli. Le proteste sono state fortissime da parte dei giocatori del Claravì; l’arbitro, però, ‎convalidando la rete, ha subìto le proteste del mister Rosciano che nel frattempo era addirittura entrato in campo alzandosi dalla panchina. Il direttore di gara, dopo le vibranti proteste dell’allenatore, lo ha espulso mostrandogli il cartellino rosso. ‎Mister Rosciano ‎all’espulsione, però, non‎ ha reagito bene ed ha scaraventa‎to ‎l’arbitro‎ a terra. Non è chiaro cosa possa aver scatenato una reazione tale da parte dell’allenatore della compagine salese: bisognerà ora attendere le decisioni del giudice sportivo che saranno prese in base a quello che l’arbitro ha scritto nel referto di gara. Domenico Rosciano è molto conosciuto negli ambienti del calcio a 5 ed è sempre stato molto rispettoso nella sua carriera sia dei direttori di gara che degli avversari, chi lo conosce, proprio, per questo motivo non riesce a spiegarsi il perché abbia colpito l’arbitro . - Erminio Cioffi ondanews -

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