Polla (SA): mini IMU, l’opposizione al Comune insorge

I cittadini di Polla hanno pagato la somma più alta della Mini Imu nel Vallo di Diano. Solo Sala Consilina tiene testa all’aliquota del sei per mille sulla prima casa. Un’aliquota confermata dal Consiglio comunale di Polla nello scorso novembre, come nel 2012. E’ questo il dato di fatto sulla mini-Imu, vale a dire l’imposta residuale che solo i proprietari delle prime case hanno pagato se residenti in uno dei municipi italiani che hanno previsto un’aliquota più alta del quattro per mille fissata dallo Stato. Ma, se questi elementi sono sicuri, non si può dire la stessa cosa per tutto l’affaire della tassa sulla casa. Si tratta, infatti, di un procedura decisamente elaborata, visto che si è versato il 40% della somma tra l’aliquota base dell’Imu 2013 e l’aumento deliberato dal proprio Comune. E proprio a Polla, le forze d’opposizione a Palazzo delle Monache insorgono sulla questione tasse e imposte comunali. Questa volta ad uscire allo scoperto è Raffaele Cammardella di “Polla Possibile”, che attribuisce l’aumento delle imposte alla Giunta di Loviso e Giuliano. Nella lettera del consigliere di minoranza, Raffaele Cammardella, si fa riferimento anche al periodo di commissariamento del 2012, quando Amantea aumentò le aliquote al massimo consentito dalla legge per rimettere a posto i conti del Comune. “L’attuale giunta continua a prendere in giro i pollesi- si legge nella lettera a firma dei componenti di “Polla Possibile”. In campagna elettorale ad aprile, la lista ”Pollesi per Polla” ora in maggioranza, aveva promesso di ridurre IMU e TARSU. Tutto questo non lo hanno fatto. Ci chiediamo- concludono i rappresentanti di “Polla Possibile”- se mai faranno la stessa cosa con la TASI (tassa sui servizi indivisibili). E’ facile prevedere un altro salasso. Se non sono favole, sono promesse da marinaio”- termina a caratteri cubitali, lo scritto di “Polla Possibile”. Intanto non si fa attendere la risposta del Sindaco Rocco Giuliano. Per il primo cittadino: “non è stato possibile diminuire l’aliquota sulla Mini Imu, in virtù della tardiva decisione da parte del Governo di introdurre o meno l’imposta, rispetto alla data del 29 novembre, giorno dell’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Polla”. Giuliano però rassicura che le promesse fatte in campagna elettorale verranno mantenute: in primis la riduzione delle tasse comunali e la lotta all’evasione fiscale entro la fine del 2014. -italia2tv-

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