Polla: Rinviati a giudizio 7 consiglieri comunali in carica nel 2003-2008 per abuso in atti d’ufficio

 Il GUP del tribunale di Lagonegro, ieri pomeriggio, ha rinviato a giudizio l’attuale sindaco di Polla Rocco Giuliano, il vicesindaco Massimo Loviso nonché i consiglieri comunali di maggioranza in carica nel periodo 2003 ¬ 2008 ossia Carmelino Del Bagno, Gennaro Gonnelli, Roberto Caggianese, Tiziana Medici, Antonio Lapadula, Giovanni De Lauso e Raffale Ippolito. Il rinvio riguarda anche i due segretari comunali, Angelo Morrone e Lucio Carucci, che si sono avvicendati al comune di Polla e il responsabile all’epoca dei fatti dell’ufficio tecnico del comune, Francesco Perciasepe. Nel periodo in questione, Loviso ricopriva la carica di sindaco e Giuliano era il suo vice. I capi di imputazione sono concorso in abuso di atti di ufficio relativamente al bilancio comunale. In pratica, le persone rinviate a giudizio, secondo il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lagonegro, avrebbero tentato di nascondere una situazione debitoria del comune. La maggior parte degli imputati fa parte dell’attuale consiglio comunale ad eccezione di Del Bagno e De Lauso. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2004 ed il 2006 e riguardano debiti fuori bilancio per un importo pari ad 1 milione e 600mila Euro. L’attività investigativa da parte della Procura della Repubblica di Sala Consilina è partita in seguito ad un esposto presentato dall’allora gruppo di opposizione in consiglio comunale, “Rinascita Pollese”. Il gruppo di opposizione aveva deciso di rivolgersi alla magistratura nel momento in cui il nuovo segretario comunale, in servizio dal mese di luglio del 2007, aveva presentato a Settembre dello stesso anno una relazione nella quale venivano alla luce dei debiti fuori bilancio pari ad un milione e 600mila Euro. Debiti che, stando a quanto affermato dagli esponenti dell’opposizione, erano sbucati dal nulla visto che, alle richieste fatte negli anni compresi tra il 2004 ed il 2006, il segretario comunale precedente e responsabile del servizio finanziario aveva sempre risposto che non vi erano debiti fuori bilancio. La prima udienza si terrà il prossimo 24 aprile, presso la sezione penale del tribunale di Lagonegro. “Siamo sereni - ha commentato a caldo il sindaco Giuliano – Confidiamo pienamente nella magistratura, convinti che alla fine l’onestà di tutti noi sarà pienamente accertata”. - Erminio Cioffi  ondanews -

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