Ieri nel Comitato per il referendum sulla geografia giudiziaria è stato eletto il direttivo. Katia Nola presidente

“Mi hanno tirato in ballo e ritengo di non dovere dare a nessuno spiegazioni o giustificazioni del mio comportamento e comunque non certo in questo momento particolare non è conveniente per la causa e obiettivo che perseguiamo scendere in polemica con chicchessia” sono queste le parole dell’avv. Fernando Cappelli pronunciate in apertura dell’assemblea del comitato per il referendum sulla geografia giudiziaria del coordinamento unitario per il tribunale di Sala Consilina che si è svolta ieri sera all’aula consiliare del Palazzo di Città. “Abbiamo già data una immagine molto deleteria della vicenda e invece dovremmo fare rete e lottare tutti insieme per il ripristino del nostro tribunale- continua Cappelli di rimando alle principali accuse piovute su di lui nei giorni scorsi e trapelate da alcuni organi di informazione- non sono e non sarò intenzionato ad accettare cariche direttive e garantisco il mio incondizionato impegno per qualsiasi iniziativa legale e pacifica volta a un fine comune”. Presenti all’assemblea del neonato comitato anche alcuni soci che hanno eletto democraticamente il direttivo e poi all’interno come prevede lo statuto si è proceduto all’assegnazione delle cariche così ripartite: Katia Nola Presidente, Vice Presidente Giuseppe Cirillo, Segretario e Tesoriere Alessandro Carrazza, consiglieri: Rosanna Bove Ferrigno, Pietro Pernetti, Rosalba De Ponte, Enrica Ferricelli, Pasqualino Perrupato, Giuseppe D’Acunti. E ora si dicono tutti a lavoro al di là delle polemiche, idee e fini personali per un obiettivo comune: lavorare per accelerare i tempi del referendum per far ritornare a casa finalmente il tribunale di Sala Consilina. -Antonella Citro-

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