Istituto MT Cicerone di Sala C., per il Gatta e il De Petrinis "il nome è da cambiare"

Sala Consilina, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone”, che accorpa il Liceo Classico, il Geometra e l’Istituto Tecnico Statale potrebbe cambiare nome. Gli Istituti Gatta e De Petrinis chiedono la sostituzione del nome attuale con uno nuovo, rappresentativo per tutti e sotto il quale tutti e tre gli istituti superiori possano mantenere i propri nomi e la propria identità in modo paritario Uniti in un unico istituto e con un unico dirigente scolastico, ma “separati in casa” dal nome. Avviene a Sala Consilina, all’interno del Polo Liceale che sotto il nome di Istituto d’Istruzione Superiore Marco Tullio Cicerone vede accorpati dallo scorso anno –a causa dei tagli alla spesa pubblica previsti dalla spending review- il Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone”, l'Istituto tecnico statale per Geometri “Domenico De Petrinis” e l'’Istituto Tecnico Industriale “Gerolamo Gatta”. Oggetto del contendere è proprio il nome scelto per il Polo Liceale, quel “Marco Tullio Cicerone” che prima indicava solo il Liceo Classico ma che ora invece rappresenta tutte e tre le scuole accorpate, sotto la guida del dirigente scolastico Maria Antonietta Trotta. I docenti e vice-presidi del De Petrinis e del Gatta non ci stanno: monta la protesta per una scelta che –dal loro punto di vista- premia soltanto il Liceo Classico, suscitando equivoci e danneggiando nella loro “identità” gli altri due istituti. “Sarebbe stato molto più giusto –è la tesi portata avanti dai due istituti- scegliere per il Polo Liceale un nome nuovo e rappresentativo per tutti, sotto il quale tutti e tre gli istituti superiori avrebbero potuto mantenere i propri nomi e la propria identità in modo paritario. Invece decidendo per il nome “Marco Tullio Cicerone”, si pubblicizza esclusivamente il liceo classico, mentre l’Itis Gatta e il De Petrinis sono relegati nell’ombra”. Insomma gli altri due Istituti Superiori si sentono emarginati dalla scelta effettuata, e la loro posizione è stata già manifestata al sindaco Gaetano Ferrari e all’amministrazione comunale, con la richiesta di avviare in modo lineare la procedura per il cambio del nome. Già predisposta anche una relazione da inviare al provveditorato di Salerno. Tra i nuovi nomi ipotizzati per identificare tutti gli Istituti accorpati ci sarebbe quello di Alfredo De Marsico, avvocato, giurista e politico italiano originario di Sala Consilina, ma anche altre ipotesi come ad esempio Polo d’Istruzione Superiore di Sala Consilina o “Cosilinum”. Il tutto ovviamente ancora da valutare, possibilmente con l’apporto della stessa amministrazione comunale. Intanto il cambio del nome dell’Istituto Superiore Salese sarà oggetto di un apposito consiglio d’Istituto convocato dal dirigente scolastico Maria Antonietta Trotta nei prossimi giorni. Qualche perplessità è manifestata sulla vicenda dall’Assessore alla Scuola Vincenzo Garofalo. “Premesso che l’accorpamento non è stata una nostra scelta ma l’abbiamo subita per i motivi che sono ben risaputi –sottolinea Garofalo- non penso che quello del nome sia un problema così penalizzante per il Gatta ed il De Petrinis”. L’assessore alla scuola spiega che si è scelto il nome Marco Tullio Cicerone perché il Liceo Classico rappresentava un Istituto storico ed il secondo liceo classico della provincia salernitana. Anche i rapporti relativamente agli iscritti vedevano lo scorso anno il Liceo Classico prevalere sull’Itis Gatta. “Quest’anno l’Itis ha invece superato per iscrizioni il Liceo Classico –continua Garofalo- e questo dato conferma che le iscrizioni non dipendono dal nome”. In ogni caso da parte dell’Assessore alla Scuola non c’è nessuna chiusura preventiva sulla questione: “Il cambio del nome dell’Istituto non è una cosa semplice e non dipende da me –sottolinea- ed una decisione in merito dovrà essere presa dalla specifica Commissione Toponomastica che si occuperà della vicenda”. -unotv-

Commenti