Sabato 19 Ottobre si è svolto a Sassano il primo Memorial “Piccola Peste” Giovanni Rubino, organizzato dal fratello Michelangelo e dalla famiglia del giovane 22enne, ad un anno dalla sua tragica scomparsa a seguito di un violento incidente stradale avvenuto sulla provinciale che collega Sassano a Silla durante il suo rientro da lavoro.La giornata in ricordo di Giovanni è stata organizzata su quelle che erano le sue passioni: l’amore per i camion e per il gioco del calcio. Gia nel primo pomeriggio di sabato dalle ore 15.00, i familiari, parenti ed amici si sono radunati presso la Villa Comunale di Silla da cui, da cui sono partiti oltre 40 TIR per una sfilata che ha fatto il giro di tutti i paesi del Vallo di Diano. L’arrivo della carovana dei camion si concluso, dopo due ore, davanti al Campo Sportivo Comunale “San Giovanni”, dove una numerosa e commossa folla ha applaudito. All’interno dello stadio, intanto si organizzava il triangolare di calcio in suo onore.
Il ricordo di Giovanni è vivo e pulsante e non si spegnerà, e la dimostrazione è stata la presenza di tantissimi giovani e cittadini presenti sugli spalti ed in campo, che hanno espresso, più volte con lunghi applausi, al fratello e alla famiglie Rubino, l’affetto e la vicinanza. Una presenza, silenziosa e composta nel dolore, ha dato un significato ancora maggiore alla serata che, anche grazie alla presenza dei numerosi amici del giovane, ha rappresentato un momento di forte aggregazione e riflessione. Tanti i messaggi e le frasi d’affetto dedicati a Giovanni, magliette e striscioni che ricordavano la “Piccola Peste” (come lo chiamavano i suoi amici), un angelo che resterà sempre in mezzo a noi, che ha scatenato tanta commozione negli occhi di tutti i presenti. L'evento si è concluso con un video in cui si vedeva tutta la spiensieratezza di Giovanni. Presenti alla serata anche il parroco della comunità di Sassano, Don Otello Russo, il sindaco Tommaso Pellegrino, il presidente dell’Associazione Life Onlus, Daniele Campanelli.Le squadre partecipanti al mini torno sono state tre, “Gli amici della Caserma”, “Piccola Peste” e il “Team dei Camionisti” vincitori del torneo.Come ha ricordato il presidente dell’Associazione Life Onlus, Daniele Campanelli, questi eventi alleviano momentaneamente il dolore, ma non lo cancellano, la vita è il bene più prezioso che possediamo: ai giovani è rivolto l’appello a non mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici, a prestare sempre molta attenzione quando si è alla guida perché anche una piccola distrazione può risultare fatale. -MICHELE D’ALESSIO-
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