Sindaci ed amministratori locali del Vallo di Diano, indossata la fascia di primo cittadino, in mattinata a Roma per manifestare, ancora una volta, la contrarieta' al decreto di revisione della geografia giudiziaria che prevede la soppressione del foro di giustizia di Sala Consilina, soppresso ed accorpato al foro lucano di Lagonegro.
Fondamentale l'incontro dei primi cittadini, unitamente al Consigliere regionale Donato Pica, con i sottosegretari alla giustizia, Giuseppe Berretta e Cosimo Ferri, il consigliere della Presidenza del Consiglio Francesco Sanna, il sottosegretario alla difesa, Gioacchino Alfano, il capogabinetto del Ministro Cancellieri Renato Ghersi, il senatore Giuseppe Esposito, Capugruppo Pdl al Senato, ed il presidente della Commissione bilancio della Camera, il deputato Francesco Boccia, nonche' il deputato Tino Iannuzzi e Fulvio Bonavitacola, la senatrice Angelica Saggese, ed Eva Longo, il deputato Edmondo Cirielli ed il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Tutti concordi nel riconoscere l'anomalia dell'applicazione del decreto di revisione della geografia giudiziaria che prevede la chiusura del foro di giustizia di Sala Consilina, accorpato fuori regione, unico caso in Italia, e fuori corte d'appello, nonche' l'inadeguatezza della struttura accorpante. I sindaci hanno fortemente rappresentato la preoccupazione di un territorio che e' letteralmente abbandonato dalle istituzioni centrali. Una giornata intensa che ha prodotto un risultato importante. Nel pomeriggio il ministro Cancellieri ha convocato un tavolo tecnico con i due sottosegretari alla giustizia, con i tecnici del Ministero e con il capo dipartimento del Ministero di Giustizia, Luigi Biritteri. Una discussione accesa durata alcune ore per affrontare la questione Sala Consilina. Nelle prossime ore potrebbe arrivare una nuova decisione da parte del Ministero. Al momento non si escludono colpi di scena.
La Delegazione dei sindaci del Vallo di Diano
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