Lo aveva già annunciato pochi giorni fa che la "resistenza civile" a difesa del tribunale di Sala Consilina sarebbe continuata anche dopo la chiusura del Palazzo di Giustizia, accorpato a quello lucano di Lagonegro e, il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari lo ha confermato stamani nel corso di una diretta su Radio Alfa e in una conferenza stampa al Comune. Ha chiesto ai giornalisti di continuare a seguire la vicenda per evitare che cada nel dimenticatoio perché anche con il trasloco in corso la lotta per vie legali prosegue.
Ferrari ha anche scritto al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per far presente che il Comune è disposto, pur di mantenere in vita il Tribunale, ad accollarsi le spese per il mantenimento del Palazzo che è di proprietà comunale e i cui costi finora sono stati a carico dello Stato. Nella stessa missiva, il primo cittadino salese, anche a nome degli altri sindaci del Vallo di Diano, chiede un incontro ad horas con il ministro. tratto da: www.radioalfa.it
Lo aveva già annunciato pochi giorni fa che la "resistenza civile" a difesa del tribunale di Sala Consilina sarebbe continuata anche dopo la chiusura del Palazzo di Giustizia, accorpato a quello lucano di Lagonegro e, il sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari lo ha confermato stamani nel corso di una diretta su Radio Alfa e in una conferenza stampa al Comune. Ha chiesto ai giornalisti di continuare a seguire la vicenda per evitare che cada nel dimenticatoio perché anche con il trasloco in corso la lotta per vie legali prosegue.
Ferrari ha anche scritto al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per far presente che il Comune è disposto, pur di mantenere in vita il Tribunale, ad accollarsi le spese per il mantenimento del Palazzo che è di proprietà comunale e i cui costi finora sono stati a carico dello Stato. Nella stessa missiva, il primo cittadino salese, anche a nome degli altri sindaci del Vallo di Diano, chiede un incontro ad horas con il ministro. tratto da: www.radioalfa.it
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