Più agenti della Forestale nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: rinforzati i comandi di Piaggine e Stio. L’implemento del personale è stato disposto dal comandante regionale della Forestale, Vincenzo Stabile, a seguito dell’interessamento del consigliere provinciale Salvatore Iannuzzi che aveva evidenziato lo stato del comando di Piaggine dove era rimasto solo il comandante. Della vicenda si era interessato anche il parlamentare del Pd, Tino Iannuzzi, che aveva contattato personalmente il direttore generale del ministero delle risorse agricole. «La ricostituzione e l’implementazione del personale dei comandi stazione forestali di Piaggine e Stio – ha dichiarato Iannuzzi – restituisce al territorio un presidio notevolissimo per la tutela e la valorizzazione e la salvaguardia del prezioso patrimonio paesaggistico del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in particolare in una fetta di territorio che rappresenta il cuore del parco. Il corpo forestale rappresenta non solo lo strumento più idoneo nella tutela dell’ambiente ma anche l’istituzione che più di ogni altra può promuovere la conoscenza del territorio e favorire il rafforzamento di una cultura ambientale tra le popolazioni dell’area parco. Tutelare il paesaggio – ha aggiunto Iannuzzi – significa non solo tramandare un patrimonio inestimabile ma anche concretare quello sviluppo economico imperniato sul turismo che stenda, soprattutto nella aree interne, a decollare in via definitiva. Un parco non sufficientemente tutelato rischia di diventare un parco dei limiti e non il parco dello sviluppo. Esprimo pertanto gratitudine, da cittadino e da rappresentante istituzionale, al comando regionale della guardia forestale» -italia2tv-
Più agenti della Forestale nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: rinforzati i comandi di Piaggine e Stio. L’implemento del personale è stato disposto dal comandante regionale della Forestale, Vincenzo Stabile, a seguito dell’interessamento del consigliere provinciale Salvatore Iannuzzi che aveva evidenziato lo stato del comando di Piaggine dove era rimasto solo il comandante. Della vicenda si era interessato anche il parlamentare del Pd, Tino Iannuzzi, che aveva contattato personalmente il direttore generale del ministero delle risorse agricole. «La ricostituzione e l’implementazione del personale dei comandi stazione forestali di Piaggine e Stio – ha dichiarato Iannuzzi – restituisce al territorio un presidio notevolissimo per la tutela e la valorizzazione e la salvaguardia del prezioso patrimonio paesaggistico del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in particolare in una fetta di territorio che rappresenta il cuore del parco. Il corpo forestale rappresenta non solo lo strumento più idoneo nella tutela dell’ambiente ma anche l’istituzione che più di ogni altra può promuovere la conoscenza del territorio e favorire il rafforzamento di una cultura ambientale tra le popolazioni dell’area parco. Tutelare il paesaggio – ha aggiunto Iannuzzi – significa non solo tramandare un patrimonio inestimabile ma anche concretare quello sviluppo economico imperniato sul turismo che stenda, soprattutto nella aree interne, a decollare in via definitiva. Un parco non sufficientemente tutelato rischia di diventare un parco dei limiti e non il parco dello sviluppo. Esprimo pertanto gratitudine, da cittadino e da rappresentante istituzionale, al comando regionale della guardia forestale» -italia2tv-
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