La storia del sindaco-pescatore Angelo Vassallo rivive nelle Grotte di Pertosa - Auletta

A tre anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, le Grotte di Pertosa-Auletta hanno ospitato un incontro per ricordare e raccontare la storia di un “eroe dei nostri tempi”, di una persona che quotidianamente, in silenzio, ha portato avanti il suo lavoro mirato a una crescita etica e sociale. L’iniziativa “Angelo Vassallo, storia di un uomo coraggioso” nasce da una collaborazione del giornalista Luca Pagliari e di Dario Vassallo, fratello di Angelo e presidente della Fondazione “Angelo Vassallo sindaco pescatore”, che ha scelto personalmente lo splendido scenario naturale delle grotte di Pertosa-Auletta come location per portare in scena il format giornalistico teatrale. “A luglio ho visitato, per la prima volta nella mia vita, le grotte – racconta Dario - Mi sono addentrato in questa meraviglia del creato, ti accorgi della "piccolezza" della nostra vita. Pensi alla caducità della vita. Che bello sarebbe rappresentare il format-giornalistico del nostro amico Luca Pagliari, in un ambiente come questo! La storia di Angelo, la storia moderna, di un uomo moderno, rappresentata in un ambiente di 35 milioni di anni fa, già abitato nel periodo del bronzo-medio. Da lì prende forma la collaborazione con enti e istituzioni. Tornato a casa – spiega ancora Dario Vassallo - contatto Francescantonio D'Orilia, presidente della Fondazione MIdA, che amministra le grotte, telefono a Virgilio Gay, direttore del MIdA e in pochi giorni, in collaborazione con il Comune di Pertosa e con il Comune di Auletta, organizziamo l'evento. Senza mai incontrarci e senza mai conoscerci”. Lo spettacolo, definito dal suo autore Pagliari “teatro etico”, è frutto“di interviste di amici, collaboratori, familiari e dall’incontro con Dario Vassallo. “Teatro etico – come spiega lo stesso Pagliari - significa raccontare storie che non devono essere dimenticate, attenendosi alla sola narrazione dei fatti. E raccontare la storia di Angelo Vassallo è un dovuto atto di civiltà. Cerco di arrivare al perché Angelo Vassallo fosse così coraggioso, cerco di interpretare i suoi tentativi di far comprendere che cambiare è possibile”. Attraverso il suo spettacolo-documentario, Luca Pagliari lancia dunque un messaggio: “Sognare è possibile. Un nuovo mondo è possibile”. E tenta di dare un senso a queste parole grazie alla storia di un pescatore speciale che nel 1995 decise di scendere dalla barca senza cambiare traiettoria, restando fedele a quanto il mare gli aveva insegnato in tanti anni di pesca e navigazione. Angelo Vassallo ha resuscitato parole morte da tempo, come onestà, legalità, trasparenza e coraggio. - Francesca Caggiano - ondanews -

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