Dal 25 al 28 settembre occhi puntati su I giorni della pietra a Padula

I giorni della pietra è il titolo della II edizione del Simposio Internazionale e Premio di Arte Scultorea per la valorizzazione culturale della Pietra di Padula che si è tenuta dal 25 al 28 settembre presso il centro storico di Padula, l’ultima giornata invece è stata occupata dalla premiazione presso l’aula consiliare di Piazza Umberto I. “L’evento che ha richiamato nomi altissimi del panorama artistico si è sviluppato nell’ambito di un più vasto panorama culturale di ricerca tecnico - scientifica che ha inteso promuovere valorizzare e diffondere la storia, la cultura e la identità della pietra ornamentale di Padula la cui massima espressione artistica è presente nella Certosa di San Lorenzo - dice l’ass. Tiziana Bove Ferrigno- il tema assegnato quest’anno agli scultori è stato la Scultura in pietra tra tradizione e arte, dal quale si sono estrapolate sculture intelligibili sia sul punto artistico che su quello comunicativo e culturale; alcuni esperti hanno relazionato sul potere comunicativo delle sculture e hanno presentato studi e ricerche sulla Statua loricata in pentelico di Marco Aurelio dal ninfeo di Aeclanum. E’ stata poi presentata in anteprima una raccolta dal nome “Le pietre storiche della Campania: dall’oblio alla riscoperta” testo scientifico curato da un gruppo di docenti della Federico II di Napoli”. L’iniziativa organizzata dalla Città di Padula, da Ambiente Mediterraneo e dallo scultore Giovanni Cancellaro ha proposto un percorso di sviluppo dell’artigianato lapideo e dell’ars sculptorea di un’area ricca di un patrimonio edilizio storico monumentale unico. E focalizzare l’attenzione sulla pietra di Padula ha liberato la stessa da quelle incrostazioni commerciali che la relegavano a inerte materiale di cava mentre oggi è simbolo di nobilitas. Un messaggio di rinascenza inserito nel luccichio della rinascita classica e moderna.-Antonella Citro-

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