Corrispondenza privata, multe, bollette non arrivate o arrivate in clamoroso ritardo con il conseguente carico di sanzioni. Sembrerebbe questa l’ incresciosa situazione che si sta vivendo, da un po di tempo in molti paesi del Vallo di Diano. Le segnalazioni fioccano da ogni dove, ma l’ allarme rosso scatta soprattutto nei paesi di Sala Consilina e Sassano, dove si sono verificati disservizi a dir poco scandalosi. Numerose le lamentele dei cittadini che vogliono sapere quando o se si potrà tornare ad una pseudo normalità. Nonostante il problema sia annoso e ben noto a chi avrebbe piena facoltà di risolverlo, infatti, il calvario pare senza fine. La rabbia della cittadinanza esplode nelle strade, in casa, con interminabili chiamate agli uffici postali per reclamare bollette scadute, ma anche agli sportelli dove i cittadini passano la mattinata in fila, aspettando di ricevere udienza e sperando di recuperare la propria corrispondenza. Alcuni si lamentano: “Perdiamo tempo, a volte ore, per andare in cerca della nostra posta, ora a casa di un vicino, ora di un parente e ritirare bollette puntualmente scadute. Troppo spesso la cassetta rimane vuota per giorni e giorni, poi ci arriva tutto insieme”. Pare che il problema non sia dovuto alla mancanza di esperienza lavorativa o alla scarsa professionalità dei portalettere, ma degli accorpamenti postali che l’ Azienda Poste Italiane ha dovuto mettere in campo per una politica di risparmio. Un risparmio che però, stando a quando denunciato da molti cittadini ha comportato soltanto disagi e nulla di più.-italia2tv-
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