La Comunità Montana del Vallo di Diano si rivolge ad operatori economici per il completamento del canile comprensoriale. Una storia lunga tre anni, quella del canile di Sala Consilina, ubicato in località Marrone su un’area di mq. 10.355, individuata per la costruzione su delega dei Comuni per l'esercizio associato della funzione già dall'anno 2000 e acquistata dalla Comunità Montana Vallo di Diano, con fondi propri, al costo di € 41.005,80. I lavori, dopo una serie interminabile di difficoltà tecniche, amministrative ed economiche hanno avuto inizio nell'estate del 2010, al momento hanno permesso di realizzare la recinzione dell’intera area, la realizzazione della struttura ricettiva sanitaria con annessi locali di servizio al personale, 20 box di prima accoglienza e 40 box di lunga permanenza, per un numero complessivo di 200 cani. La spesa totale sostenuta per entrambi gli appalti ammonta a € 520.453,27 di cui € 80.723,00 concessi con mutuo della Cassa DD. PP., € 61.974,80 a titolo di contributo della Regione Campania e € 377.755,47 quale disponibilità della Comunità Montana. Per quanto attiene alle opere in corso di realizzazione anche a seguito dell’alluvione del novembre 2010, è stato necessario ridefinire la quota di calpestio dell’intera area mediante il rialzo con materiale idoneo. Anche in questo caso la Comunità Montana ha approvato il progetto per i lavori di sistemazione e riempimento dell’area per l’importo di € 64.313,06, con fondi propri dell’Ente e la relativa procedura di appalto è in fase di espletamento. “Ai fini del completamento funzionale dell’opera - riferisce il Presidente della Comunità Montana Raffele Accetta - essendo venuto meno il previsto contributo dei comuni, pur avendo gli stessi delegato la Comunità Montana a realizzare l’opera e a causa dell’attuale congiuntura economica, e rilevato che la Cassa DD.PP. non ha consentito l’utilizzo di un ulteriore mutuo, questa Amministrazione ha ritenuto di avvalersi del Contratto di Concessione che consentirebbe il completamento delle opere e la messa in funzione del canile con fondi del concessionario, il quale recupererebbe l’investimento sostenuto con la riscossione dei canoni versati dai comuni o da altri Enti per il servizio al Canile secondo le tariffe, i termini e le modalità contenute nel Piano Economico Finanziario e nel Disciplinare di gestione predisposto dall’amministrazione e posto a base di gara per l’affidamento della Concessione." "E’ evidente che il ritardato completamento dell’opera non dipende da una mancanza di volontà da parte di questa Amministrazione. L’auspicio - ha concluso il Presidente Accetta - è che gli operatori economici manifestino il loro interesse per il completamento dell’opera, di rilevante utilità non solo per il nostro comprensorio ma anche per i territori limitrofi."
- ondanews -
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