L’annuale rapporto di Legambiente Itali, che premia i “Comuni Ricicloni” conferma il primato di Salerno, tra i comuni capoluogo di provincia del Sud Italia, per la quantità e la qualità della raccolta differenziata. Confermata, infatti, la percentuale del 68,55% anche se rispetto all’anno scorso scende di diverse posizioni nella classifica assoluta. Naturalmente, alla notizia, il primo cittadino di Salerno, si è dichiarato “Molto soddisfatto”. “Un altro risultato straordinario per Salerno – ha dichiarato De Luca – ottenuto grazie ad un durissimo lavoro quotidiano che ha visto in campo le scelte operative del Comune di Salerno, l’abnegazione dei lavoratori e di tutto il personale addetto, la collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini,dei commercianti, delle imprese». Ma oltre alla cittadina, sono diversi i comuni della Provincia di Salerno ad aver ottenuto il riconoscimento di Legambiente. 21 comuni hanno superato la quota del 65% valida per entrare in classifica. Tra questi bisogno segnalare l’ottimo risultato raggiunto da Atena Lucana con il 90% e Pertosa con l’87,78%. e da Casal Velino che risulta primo tra i Comuni ricicloni del Sud con una popolazione inferiore ai diecimila abitanti, con l’81,63% di raccolta differenziata. Ottimi risultati anche per Roccadaspide con l’85,25%, Tortorella con l’82,61% e Giffoni Sei Casali con l’80,96%. Nell’elenco troviamo, tra gli altri, comuni come Albanella, Ogliastro Cilento e Pollica. A livello regionale sono stati 53 i Comuni della Campania premiati che, per questo motivo, risulta essere la regione più virtuosa del Sud Italia. Soddisfatto per il risultato generale raggiunto in Campania, anche l’Assessore Regionale, Giovanni Romano, “grazie allo stanziamento di 50 milioni di euro per i Piani comunali di raccolta differenziata, siamo al 43% di media nel 2012 e le stime dicono che entro la fine dell’anno raggiungeremo il 50%; gli incentivi pari a 7 milioni di euro assegnati alle Province per l’attività di riduzione rifiuti hanno invece consentito una riduzione annua della produzione di rifiuti globale pari a 100mila tonnellate.I dati confermano . conclude Romano, che ci poniamo di molto al di sopra rispetto alle altre regioni del Centro-Sud e ci avviciniamo agli standard delle regioni del Nord Italia.” -italia2tv-
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