Arriva anche in Campania il Fascicolo sanitario elettronico, un'innovazione che potrebbe far risparmiare 10 milioni di euro alle casse del Sistema sanitario nazionale, ma che al momento è diffusa solo in 8 regioni. Il progetto è partito grazie a una collaborazione nata due anni fa tra Assinter Italia, Federsanità-ANCI, FIASO, Università di Urbino e Istituto nazionale dei tumori fondazione Pascale. Il fascicolo funziona come una carta di identità e all'interno c'é tutta la storia clinica del paziente: intolleranze, allergie, reazioni avverse ai farmaci, problemi di salute rilevanti e terapie in corso, vaccinazioni, gruppo sanguigno e anche la presenza di protesi. Una volta attivato copre l'intera vita del malato riportando continui aggiornamenti inseriti di volta in volta dai soggetti che prendono in cura l'assistito. Il direttore generale del Pascale, Tonino Pedicini ha spiegato che lo scopo è favorire la continuità di cura e ottenere un rapido inquadramento del paziente, proprio nel momento di un contatto non predeterminato quale può essere una situazione di emergenza e di pronto soccorso.
tratto da: www.radioalfa.it
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