Sala Consilina (SA): il sindaco Ferrari restituisce al Presidente della Repubblica la sua foto in segno di protesta contro la soppressione del tribunale.

Il sindaco Gaetano Ferrari restituisce al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la sua foto in segno di protesta contro la soppressione del tribunale. “Le invio con la presente, la Sua foto, che dal giorno della Sua prima elezione è stata collocata sulla parete del mio ufficio al Comune, a monito ed esempio per ben amministrare, poiché credo che dovendo scegliere, tra la difesa di un giusto particolarismo ed una riforma sbagliata, Io sto con la mia gente”. Si conclude con queste parole la lettera che il primo cittadino ha inviato ieri a mezzo raccomandata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per protestare contro la sua presa di posizione contro una possibile modifica della riforma della geografia giudiziaria che ha portato alla soppressione del tribunale di Sala Consilina che, dal 13 settembre prossimo, sarà accorpato a quello di Lagonegro in provincia di Potenza. Al primo cittadino le parole di Napolitano non sono andate giù come si evince dalla durissima lettera inviata insieme alla sua foto. “Voglio esprimerle – scrive Ferrari – tutto il mio rammarico, per l’intervento da Lei tenuto ai magistrati tirocinanti e riportato ampiamente su tutti i mass media nazionali. Sono un Sindaco che insieme con la sua gente sta cercando di evitare un’ingiustizia totale, l’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro, tribunale più piccolo, allocato in un’altra Regione e appartenente ad un’altra Corte di Appello. Lei, con fredda determinazione, considera queste azioni “ciechi particolarismi politici”. Il sindaco critica duramente proprio il riferimento di Napolitano ai particolarismi politici. “Non credo – si legge nella lettera – che difendere il sistema economico del proprio territorio, sia “un cieco particolarismo politico. Non credo che sottolineare l’inutilità di questa riforma, che, per un misero ed eventuale risparmio di soltanto 200.000 € annui, porterebbe all’eliminazione di un presidio di Giustizia, sia “un cieco particolarismo politico. Non credo che evitare l’accollo di ulteriori spese ai propri cittadini sia “un cieco particolarismo politico”. Il primo cittadino salese non la manda certo a dire e definisce “scandaloso e inaccettabile” l’intervento di Napolitano “quando – scrive Ferrari – il Parlamento voglia rimettere in discussione un provvedimento imposto con un colpo di mano senza nessuna discussione. È “scandaloso ed inaccettabile” che Lei pronunci queste affermazioni, quando la Corte Costituzionale è chiamata, a giorni, ad esprimersi sulla questione di incostituzionalità, chiesta da diversi tribunali”.-italia2tv-

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Posta un commento