Doveva essere una visita di cortesia e privata, quella che il governatore della Campania Stefano Caldoro ha fatto ieri al neo sindaco di Polla Rocco Giuliano. Ed invece, sparsasi evidentemente la voce della sua presenza a Polla, l’incontro si è trasformato in una visita cordiale ed amichevole con la maggior parte dei sindaci e degli amministratori che hanno colto l’occasione di rivolgere a Rocco Giuliano gli auguri di buon lavoro ed a Stefano Caldoro il loro saluto e l’invito ad occuparsi delle tre emergenze che assillano il Vallo di Diano: la costruzione della centrale elettrica di Montesano, il potenziamento dell’ospedale di Polla e la vicenda degli operai idraulico-forestali della Comunità Montana. Interventi sostenuti con forza dai sindaci di Sala Consilina, Teggiano, Atena Lucana, San Rufo, Montesano sulla Marcellana, Salvitelle, dal presidente del Consorzio di Bonifica Giuseppe Morello e dal presidente del Mida Francesco D’Orilia che hanno avuto modo di rappresentare le loro istanze. “Prima di rispondere alle vostre legittime richieste - ha detto Caldoro - voglio congratularmi con Rocco Giuliano che è un mio vecchio amico e al quale voglio fare gli auguri di buon lavoro a lui ed alla sua amministrazione comunale. Una cosa è certa - ha continuato - se fossi venuto un anno sarei stato meno ottimista di quanto lo sia ora. Presto vedremo spiragli di luce, sia sul versante sanitario sia su altri versanti; dal prossimo mese di luglio ci saranno inequivocabili segnali di ripresa.” E sull’invito fattogli dal rettore del convento di Sant’Antonio, padre Tommaso Sabbatella di trascorrere, ogni qualvolta lo vorrà, delle ore o dei giorni in meditazione presso il Convento di Polla, il Presidente Caldoro ha detto: “Mi sembra un’ottima idea, terrò conto di questo invito quando ho da ricaricare le batterie”.
- ondanews -
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