Imputati di falso materiale e ideologico l'8 maggio scorso il sindaco di Salvitelle, Domenico Nunziata, il segretario comunale, Lucio Carucci e la maggioranza consiliare composta da: Raffaele Manzella, Leandro Caruso, Onofrio Mazzillo, Giuseppe Carleo, Antonio Trimarco, Francesco Gravina e Maria Carmela Scelza sono stati assolti dal tribunale di Sala Consilina. La vicenda processuale era iniziata nel 2009 a seguito di una denuncia di Maria Antonietta Scelza, consigliere di minoranza. Il gruppo consiliare di minoranza capeggiato da Pompeo Mario Perretta, Lucio Caruso e Carmela Mastrullo si era costituito parte civile nel processo penale a carico dell’amministrazione per una presunta falsificazione di una delibera relativa al trasporto alunni relativa al consiglio comunale del 5 ottobre 2009. La difesa, sostenuta dall’avvocato penalista Michele Di Iesu del Foro di Sala Consilina ha demolito l’impianto accusatorio e smontato la tesi delle parti civili. Quindi, il tribunale di Sala Consilina, in composizione monocratica composto dalla dott.ssa Enrichetta Cioffi, ha accolto le richieste della difesa assolvendo gli imputati perché il fatto non sussiste -ondanews -
Imputati di falso materiale e ideologico l'8 maggio scorso il sindaco di Salvitelle, Domenico Nunziata, il segretario comunale, Lucio Carucci e la maggioranza consiliare composta da: Raffaele Manzella, Leandro Caruso, Onofrio Mazzillo, Giuseppe Carleo, Antonio Trimarco, Francesco Gravina e Maria Carmela Scelza sono stati assolti dal tribunale di Sala Consilina. La vicenda processuale era iniziata nel 2009 a seguito di una denuncia di Maria Antonietta Scelza, consigliere di minoranza. Il gruppo consiliare di minoranza capeggiato da Pompeo Mario Perretta, Lucio Caruso e Carmela Mastrullo si era costituito parte civile nel processo penale a carico dell’amministrazione per una presunta falsificazione di una delibera relativa al trasporto alunni relativa al consiglio comunale del 5 ottobre 2009. La difesa, sostenuta dall’avvocato penalista Michele Di Iesu del Foro di Sala Consilina ha demolito l’impianto accusatorio e smontato la tesi delle parti civili. Quindi, il tribunale di Sala Consilina, in composizione monocratica composto dalla dott.ssa Enrichetta Cioffi, ha accolto le richieste della difesa assolvendo gli imputati perché il fatto non sussiste -ondanews -
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