Furto nella notte da circa 7mila euro in una tabaccheria di Atena Scalo, nei pressi della rotonda dello svincolo autostradale di Atena Lucana, sulla Strada Statale 19. I soliti ignoti si introdotti probabilmente poco dopo la mezzanotte all’interno del locale, rompendo il vetro e forzando le sbarre di una finestra posta sul retro della struttura, dopo aver messo fuori uso la sirena dell’allarme posta invece davanti all’esercizio commerciale. Uno spazio davvero angusto quello attraverso il quale i malviventi si sono infilati, tra le sbarre piegate, per poi saltare sulla struttura in cartongesso, a sua volta danneggiata, ed infine sul pavimento. Una volta all’interno hanno messo fuori uso il sistema d’allarme per poi fare man bassa di sigarette (per circa 4mila euro) ma anche di profumi, oggetti da regalo e altro. Infine si sono dati alla fuga. Da una prima stima approssimativa il tutto per circa 7mila euro, senza contare i danni causati alla struttura. Sul furto sono in corso le indagini dei Carabinieri della Stazione di Sala Consilina, guidati dal maresciallo Cono Cimino, giunti sul luogo questa mattina, subito dopo l’allarme dato da una dipendente giunta per aprire il locale. Da alcune indiscrezione almeno uno dei ladri potrebbe essere stato ripreso da una telecamera di video-sorveglianza posta nella zona. Un furto che assume caratteristiche molto particolari, visto che la titolare della tabaccheria è la sorella del sindaco uscente di Atena Lucana, Sergio Annunziata, e che episodi analoghi si erano verificati –guarda caso- nel 2003 e nel 2008, sempre prima delle elezioni amministrative. Furti che qualcuno in paese definisce addirittura “scaramantici”, visto che in entrambe le occasioni (2003 e 2008) a vincere le amministrative era stato proprio il sindaco Annunziata. Quest’anno il sindaco uscente non è candidato al ruolo di primo cittadino, avendo esercitato il mandato per due consiliature consecutive, ma è comunque candidato al consiglio comunale in una delle 3 liste in campo. E chissà che anche quest’anno la famiglia Annunziata non possa almeno trovare una consolazione all’ennesimo furto subito con una nuova affermazione elettorale. -unotv-
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