Volley : La Puntotel vince l'ultima di A2, ma lascia Sala Consilina. Il "Palapozzillo" non è a norma. Dalla Fipav niente più deroghe

Ultimo atto (in tutti i sensi) ieri sera alle per la Puntotel Sala Consilina, nel secondo consecutivo anno nel campionato di serie A2. Con le pugliesi del San Vito già retrocesse, le biancorosse del coach bulgaro Draganov hanno vinto con un netto 3-0. Il primo set si chiude quasi in equilibrio con le salesi che si impongono 25-23. Anche nel secondo set Colarusso e socie, riescono a passare senza tanti sforzi aggiudicandosi la frazione 25-20 per poi chiudere i conti nel terzo set con il netto parziale di 25-11. Una vittoria amara, considerato che dopo due stagioni questa bella realtà dello sport valdianese è costretta ad emigrare a causa della mancanza di un impianto adeguato alla Lega A di volley. Un amaro epilogo che deve far riflettere. In due anni la nostra provincia prima ha perso due squadre perché retrocesse (Pontecagnano e Mercato S. Severino), ed ora rischia di uscire di scena definitivamente dal volley che conta se non si trova una struttura idonea. Resta il fatto che Sala Consilina, non avrà più il suo vessillo nel volley rosa. Cala davvero il sipario non solo su questa stagione, ma termina l’avventura della Puntotel a Sala Consilina nonostante la squadra abbia ottenuto con largo anticipo la permanenza nel prestigioso torneo. A determinare la fine del ciclo del sodalizio valdianese, pertanto, non sono i risultati sportivi ma la mancanza di un impianto idoneo ad ospitare le gare di serie A2. Troppo piccolo ed angusto per essere omologato all’utilizzo, il “Palapozzillo”, non avendo i requisiti richiesti, nelle ultime due stagioni ha beneficiato di una deroga della Fipav la quale ora ha deciso di non rinnovare il provvedimento. Provvedimento che di fatto ha decretato la fuga del club, che se vorrà continuare (come sembra) l’attività sportiva, si vedrà costretto ad emigrare in altre sedi (Potenza, Battipaglia o Pontecagnano sono in pole).A Sala Consilina non resta che l’amarezza per questa fuga forzata. In settimana si conoscerà il destino del sodalizio, ma in tutto l’ambiente regna la rassegnazione. - Gerardo Lobosco - ondanews -

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