E’ prossima al “capolinea” l’avventura della Ergon spa. Il Consiglio di amministrazione ha infatti avviato la procedura per la messa in liquidazione della società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nei comuni che ricadono nella competenza territoriale del Consorzio di Bacino Salerno 3. “La decisione – ha spiegato il consigliere di amministrazione Giovanni Siano – rappresenta un atto dovuto, a fronte di una perdita di un milione di euro all’anno”. La crisi della società infatti sembra irreversibile alla luce anche della situazione debitoria che ha quasi raggiunto i 7 milioni di Euro. “E’ stata un’eredità pesante quella che abbiamo rilevato -continua ancora il presidente Siano – e per ben due volte abbiamo cercato di fare il possibile per evitare la messa in liquidazione della società. Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma alla fine non abbiamo potuto far altro che prendere atto di una situazione veramente insostenibile. In questi tre mesi di duro lavoro ci siamo accorti che le perdite erano insormontabili e non abbiamo potuto far altro che avviare l’iter per la messa in liquidazione della società”. Ora le strade perseguibili sono due: il fallimento oppure la ricapitalizzazione della società. E da indiscrezioni sembra che sia molto difficile che si possa arrivare ad una ricapitalizzazione. Ora a breve sarà convocata l’assemblea dei soci che dovrà nominare i componenti del collegio di liquidazione. A rischio ci sono 103 posti di lavoro. Non sembra infatti ci siano le condizioni per poter garantire un futuro ai dipendenti. Tra l’altro circa 30 dei 103 lavoratori prima di passare alla Ergon, società privata, avevano un contratto di natura pubblica con il Consorzio di Bacino SA3. La loro situazione viaggia su due binari paralleli perchè da una parte rischiano di perdere il lavoro con la Ergon e dall’altra avrebbero il diritto di essere riassunti nuovamente dal Consorzio, ma ciò soltanto quando la giustizia civile si sarà pronunciata sull’illegittimità del passaggio della loro posizione lavorativa dal Consorzio Sa3 alla Ergon spa. -italia2tv-
E’ prossima al “capolinea” l’avventura della Ergon spa. Il Consiglio di amministrazione ha infatti avviato la procedura per la messa in liquidazione della società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nei comuni che ricadono nella competenza territoriale del Consorzio di Bacino Salerno 3. “La decisione – ha spiegato il consigliere di amministrazione Giovanni Siano – rappresenta un atto dovuto, a fronte di una perdita di un milione di euro all’anno”. La crisi della società infatti sembra irreversibile alla luce anche della situazione debitoria che ha quasi raggiunto i 7 milioni di Euro. “E’ stata un’eredità pesante quella che abbiamo rilevato -continua ancora il presidente Siano – e per ben due volte abbiamo cercato di fare il possibile per evitare la messa in liquidazione della società. Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma alla fine non abbiamo potuto far altro che prendere atto di una situazione veramente insostenibile. In questi tre mesi di duro lavoro ci siamo accorti che le perdite erano insormontabili e non abbiamo potuto far altro che avviare l’iter per la messa in liquidazione della società”. Ora le strade perseguibili sono due: il fallimento oppure la ricapitalizzazione della società. E da indiscrezioni sembra che sia molto difficile che si possa arrivare ad una ricapitalizzazione. Ora a breve sarà convocata l’assemblea dei soci che dovrà nominare i componenti del collegio di liquidazione. A rischio ci sono 103 posti di lavoro. Non sembra infatti ci siano le condizioni per poter garantire un futuro ai dipendenti. Tra l’altro circa 30 dei 103 lavoratori prima di passare alla Ergon, società privata, avevano un contratto di natura pubblica con il Consorzio di Bacino SA3. La loro situazione viaggia su due binari paralleli perchè da una parte rischiano di perdere il lavoro con la Ergon e dall’altra avrebbero il diritto di essere riassunti nuovamente dal Consorzio, ma ciò soltanto quando la giustizia civile si sarà pronunciata sull’illegittimità del passaggio della loro posizione lavorativa dal Consorzio Sa3 alla Ergon spa. -italia2tv-
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