Polla – I dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 3 hanno inviato una lettera a Giovanni Siano nella duplice funzione di Commissario liquidatore dell’ente consortile e di presidente del Consiglio di amministrazione della Ergon per chiedere garanzie in merito alla loro posizione lavorativa. Nel documento i trenta dipendenti della società con sede a Polla chiedono che il commissario si attivi quanto prima per “porre in essere – si legge testualmente – tutti gli atti per accelerare dopo al sentenza del TAR del Lazio, l’annullamento anche dal punto di vista civilistico dell’atto di cessione del ramo rifiuti di azienda del Consorzio”. In pratica in questo modo ai lavoratori verrebbe restituito lo status di dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 3 e poter essere così equiparati a tutti gli altri lavoratori degli enti consortili della Campania e vedere così ripristinata la loro reale anzianità di servizio. I lavoratori della Ergon reclamano anche il pagamento delle mensilità arretrate, infatti molti dei dipendenti ancora devono percepire diverse mensilità dello stipendio relative all’anno 2011. Nella parte conclusiva del documento viene individuato anche chi, secondo i firmatari della lettera, sarebbe il responsabile dell’attuale situazione che mette a rischio il loro posto di lavoro. Si tratta dall’amministratore delegato della Ergon, Pasquale Capozzoli, al quale i lavoratori hanno inviato per conoscenza una copia della lettera invitandolo a rassegnare le sue dimissioni dalla carica “in quanto complice – si legge nella lettera – di chi ha amministrato in passato rovinando il nostro futuro lavorativo”. -italia2tv-
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