Certo, è strano pensare che sia un nome praticamente sconosciuto e, in qualche caso, soggetto a sarcasmo, da Salerno in su. Mentre è uno dei più comuni a Teggiano e nel Vallo. Ma non è presente solo in Campania. Nel sud Italia e precisamente in Calabria e soprattutto in Sicilia, vi è un comune e diversi frazioni denominate San Cono. Il paese è in provincia di Catania, mentre le frazioni rientrano nei comuni di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia e di Rometta e Tripi, centri in provincia di Messina.
Senza contare i Cono presenti ed operanti nel centro nord Italia e, per quanto riguarda l’estero, quelli residenti da diversi anni, in particolare, in nord e sud America.
Tornando a Teggiano, la devozione nei confronti del santo continua ad essere grande e si rinnova anno dopo anno. Più di qualche dianese, però, teme che il nome Cono, col passare degli anni, possa scomparire. Le motivazioni alla base di tale pensiero sono diverse.
Si fanno sempre meno figli, la tendenza generale è quella di allontanarsi dal proprio paese natìo e diversi genitori, in particolare negli ultimi tempi, sembrano propendere per altri nomi, nonostante la presenza in famiglia di componenti (in gran parte nonni) di nome Cono. Anche perché, nella maggior parte dei casi, l’aspetto religioso sembra influire sempre meno in tali scelte. Gli effetti della tanto citata globalizzazione e il dover essere, secondo alcuni, “cittadini del mondo”, poi, di certo non aiutano.
C’è, quindi, il rischio che, col passare degli anni, i Cono siano sempre meno e che addirittura il nome finisca per sparire? Le peculiarità di un territorio sono tra le prime “vittime” delle generali criticità economiche e sociali? Il dibattito è aperto…
Cono D'Elia - ondanews -
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