«Distinti Saluti». Firmato Sita. Così l’azienda di trasporto pubblico annuncia la fine del rapporto contrattuale con la Regione Campania, la Provincia di Salerno e quella di Avellino. «Dal 1 febbraio la Sita si ritira dalla Campania. Le responsabilità sono imputabili soltanto agli enti – il contenuto della nota di “Sita Sud” inviata alle istituzioni». Era nell’aria l’abbandono dell’azienda guidata da Giuseppe Francesco Vinella, la Sita Sud ha annunciato con una raccomandata, nella giornata di ieri, il suo “addio” al servizio nella Regione Campania e nelle sue province di Salerno, Napoli ed Avellino. L’azienda, come si legge nella nota, prende atto di essere rimasta priva di debito riscontro da parte delle amministrazioni provinciali mentre viene puntualizzato anche la controversia con la Regione: «nella nota della Regione Campania del 28 dicembre 2012 con oggetto: “proroga contratti di affidamento provvisorio per il Tpl regionale”, Sita Sud rileva che la norma richiamata nella nota inviata dalla Regione non prevede, in breve, alcuna proroga come, per contro, ritiene l’amministrazione regionale».
Così l’amministratore delegato Vinella spiega il punto di vista dell’azienda Sita: «la disposizione in questione prevede, invece, che gli affidamenti in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea devono essere adeguati entro il termine del 31 dicembre 2013 pubblicando, entro la stessa data, la relazione prevista al comma 20 – si legge nella nota – per gli affidamenti in cui non è prevista una data di scadenza gli enti competenti provvedono contestualmente ad inserire nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto, un termine di scadenza dell’affidamento. Il mancato adempimento degli obblighi previsti nel presente comma determina la cessazione dell’affidamento alla data del 31 dicembre 2013». Con queste righe, inoltre, la Sita chiude definitivamente il rapporto con gli enti locali: «pertanto, evidenziato ancora una volta il persistente inadempimento della Regione Campania e delle province di Salerno ed Avellino, Sita Sud ribadisce che con effetto dal 1 febbraio 2013 recederà dal rapporto contrattuale in atto, di mero fatto, con la Regione Campania e le province di Avellino e di Salerno per i fatti e responsabilità imputabili ai predetti Enti e del tutto sottratti alle potestà correttive di Sita Sud, circostanze che legittimano anche la risoluzione dei rapporti di lavoro per giustificato motivo oggettivo». fonte -metropolisweb-
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