Tre persone, tra cui un padre e sua figlia, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che, in collaborazione con i loro colleghi di Potenza, Battipaglia ed Avellino, hanno posto fine ad un giro di prostituzione che ha portato in carcere anche una donna di Santo Domingo.
Nell’inchiesta denominata “Eredità” sono risultate coinvolte numerose giovani donne sudamericane. Le tre persone arrestate, secondo l’accusa, imponevano a ciascuna delle donne il prezzo per la disponibilità di una stanza, stabilito in euro 60.00 al giorno, con pagamento anticipato di due giorni e procedevano ad accompagnarle nelle case disponibili e a provvedere alle esigenze abitative delle stesse.
A reclutare le sfortunate ragazze ci pensava la donna originaria di Santo Domingo, pubblicizzando su siti internet, a pagamento, l’attività di meretricio, mediante specifiche inserzioni erotiche, corredate da fotografie molte delle quali, tra l’altro, non corrispondenti alle reali caratteristiche fisiche delle donne che poi riusciva a piazzare sul mercato del sesso locale.
Nell’ambito dell’operazione, i Carabinieri hanno proceduto anche al sequestro di 4 appartamenti ubicati a Polla, Battipaglia e Potenza, oltre che di strumenti informatici e telematici utilizzati dagli indagati per la commissione dei reati.
L’indagine è stata diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina, sulla base delle investigazioni svolte dai carabinieri della compagnia del vallo di Diano.
Il padre della ragazza, residente a Battipaglia, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella casa circondariale di Salerno, mentre le altre due donne arrestate sono state condotte presso le loro rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
I reati accertati, sono stati commessi nel Vallo di Diano, a Potenza e a Battipaglia, dal luglio del 2012 al novembre del 2012.
- ondanews -
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