Sala Consilina – Il Comune capofila del Vallo di Diano esce dell’ANCI e lo fa in maniera polemica con una dura lettera inviata al presidente dell’Associazione dei Comuni da parte del primo cittadino Gaetano Ferrari. Motivo della rottura è la presa di posizione dell’ANCI relativamente alla vicenda della soppressione dei piccoli tribunali da parte del Governo. Tra i “piccoli” tribunali soppressi c’è anche quello di Sala Consilina. A Ferrari non è andata giù la richiesta fatta dal presidente Delrio al Ministro Severino di messa a disposizione di un fondo per sostenere i comuni che mettono a disposizione immobili comunali per essere utilizzati come uffici giudiziari. In parole povere si tratta di una richiesta di aiuto per quei comuni, come quello di Lagonegro, che dovranno ospitare gli uffici dei tribunali soppressi. Lagonegro dovrà accorpare quello di Sala Consilina. “Sono amareggiato e deluso – scrive Ferrari nella lettera inviata al presidente dell’ANCI Delrio – Sono uno dei 31 Sindaci dei Comuni sede di Tribunale, che oggi si trovano senza un presidio di Giustizia, perchè così è stato stabilito, in sede di finanziaria, con un colpo di mano, che una struttura tecnica ha applicato impedendo qualsiasi mediazione politica, fregandosene di tutti i pareri espressi in sede di Commissioni e di trattative”. Ferrari attacca frontalmente Delrio per non aver mosso un dito quando il provvedimento di soppressione ancora non era stato varato. “Caro Presidente, – tuona Ferrari – non ha sentito la necessità di esprimere nemmeno una parola, per impedire che 31 tribunali e 200 sezioni staccate vengano chiusi. Sala Consilina si cancellerà dall’ANCI, perchè purtroppo ho constatato che si fanno soltanto chiacchiere e non si ha un minimo di sensibilità ed i frutti si vedono, perchè contiamo zero. Zero per zero preferisco stare da solo che in vostra compagnia”.-italia2tv-
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