Poste Italiane: il Vallo di Diano perde gli uffici postali di Arenabianca (Montesano S.M.) e Atena Lucana.

Il Vallo di Diano perde due uffici postali, quello della frazione di Arenabianca nel comune di Montesano sulla Marcellana e quello di Atena Lucana. Se la “cavano” invece con una razionalizzazione gli uffici delle frazioni di San Marco nel comune di Teggiano e quelli di Prato Comune e Tardiano nel comune di Montesano. Il Vallo di Diano non è riuscito a salvarsi dai tagli disposti da Poste Italiane, fino all’ultimo si sperava di poter limitare i danni evitando le chiusure ma così non è stato, da lunedì prossimo, salvo improbabili colpi di scena, il comprensorio valdianese sarà orfano di due uffici postali. Ieri sera intanto si è tenuto un incontro dal Prefetto di Salerno a ciò si aggiungono anche un’interrogazione parlamentare urgente, due consigli intercomunali convocati per oggi e domani. Sindaci e politici non hanno intenzione di darla vinta a Poste Italiane e stanno tentando di tutto per scongiurare in extremis la soppressione di uffici postali nel Cilento e Vallo di Diano. Da due giorni non è più operativo lo sportello di Gorga, frazione del comune interno di Stio, e l’allarme si è esteso nelle altre comunità – 44 – che rientrano nel piano di riorganizzazione di mille sportelli presentato a fine primavera da Poste Italiane e che già a partire da lunedì potrebbero cessare le attività secondo un piano di chiusure scaglionate. Il Comitato Permanente di Vigilanza, istituito a luglio e rappresentato dai sindaci di Gioi Andrea Salati e di Buccino Nicola Parisi, ha convocato i 45 primi cittadini ad una seduta allargata di consiglio comunale che si terrà oggi, alle 16.30, a Gioi, e martedì, alle 16.30, a Buccino. “Siamo arrabbiati per i tagli subiti – hanno dichiarato Daniele Manzolillo e Sergio Annunziata, rispettivamente vicesindaco di Teggiano e sindaco di Atena Lucana – ed anche per il modo in cui ci sono stati comunicati. Non abbiamo intenzione di cedere e insieme a tutti gli altri sindaci faremo in modo di evitare questo ennesimo scippo al nostro territorio”. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della provincia Antonio Iannone che ha annunciato di voler scrivere ai vertici di Poste Italiane per chiedere la sospensione del provvedimento che prevede l’immediata chiusura di trentasette uffici postali in provincia di Salerno”.-italiduetv-

Commenti