Il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, il vicesindaco Cono Boccia, gli Assessori Antonio D'Amato, Mario Trotta e Luigi Calandriello hanno deciso di rinunciare alle proprie indennità di carica con effetto retroattivo al 1° gennaio 2012 "in considerazione delle difficoltà di bilancio, determinati principalmente dai continui tagli da parte del Governo Centrale e in considerazione del momento particolarmente delicato e difficile che stanno vivendo le famiglie di Sassano".
"Tale iniziativa - rende noto la Giunta comunale - consentirà un risparmio nel bilancio del 2012 che servirà a far sì che non aumentino alcune tasse comunali, in particolare non ci sarà l'aumento dell'addizionale comunale Irpef al 6 per mille come inizialmente previsto ma resterà al 4 per mille; l'addizionale comunale Irpef è tra le tasse che pesa sul maggior numero di famiglie.
Inoltre - continua - non sarà aumentata l'Imu sulla prima casa che resterà al 0,40%; va ricordato che l'82% della popolazione di Sassano ha una casa di proprietà e per molte famiglie rappresenta l'unico "bene".
Il Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino nel ringraziare coloro che con grande senso di responsabilità e di attaccamento al proprio Paese hanno rinunciato all'indennità, esprime il rammarico per l'ulteriore taglio per il Comune di Sassano di circa 400.000 euro di trasferimenti nazionali che rischia di determinare una ricaduta negativa sulle famiglie sia in termini economici sia per ció che concerne i servizi; inoltre - termina la Giunta - sottolinea che tale decisione è determinata dalla volontà di contribuire in prima persona a ridurre le spese dell’Ente. Alla luce dell'attuale discussione sui tagli della politica tale decisione assume un forte valore simbolico".
-ondanews-
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