Sala Consilina,salta il Concerto di Gianni Celeste. Fan imbufaliti

Ha rischiato di finire in rissa l’annunciato concerto di Gianni Celeste a Sala Consilina, che avrebbe dovuto svolgersi presso l’area denominata “Terre Rosse”, nei pressi del Campo Sportivo, domenica scorsa con inizio alle ore 22,00. 10,00 euro il prezzo del biglietto, ma le poche di persone (tra le 100 e le 150) che dopo aver effettuato l’acquisto si sono ritrovate presso il luogo designato per assistere all’evento, hanno avuto la più amara delle sorprese. Dopo l’esibizione di un cantante che aveva intrattenuto i presenti in attesa del concerto del noto esponente della nuova canzone melodica napoletana, sul palco è infatti salita la presentatrice della serata ma solo per annunciare che il concerto era stato annullato. La notizia ha generato ovviamente le reazioni negative dei presenti: gli animi si sono scaldati parecchio, e per qualche minuto si è temuto che la situazione potesse degenerare. Bersaglio delle urla e degli epiteti dei fan delusi ovviamente gli organizzatori della serata e lo stesso incolpevole Gianni Celeste, che era regolarmente giunto a Sala Consilina. Il concerto sarebbe stato annullato dagli organizzatori per l’esiguità del pubblico presente, ed il cantante napoletano non sarebbe stato pagato. Ad irritare ancora di più i presenti il mancato rimborso dei biglietti acquistati, tanto che qualcuno tra i più esagitati ha minacciato di fare irruzione sul palco e danneggiarlo. Per fortuna sul posto erano presenti i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che, insieme ad una decina di Volontari del locale Gruppo di Protezione Civile, sono riusciti attraverso il dialogo a calmare la rabbia dei presenti e ad evitare conseguenze molto più spiacevoli per tutti. Un epilogo di certo inaspettato per i fan di Gianni Celeste, ma non per i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, che già nei giorni precedenti al concerto avevano effettuato alcuni controlli preventivi, subodorando che nell’organizzazione dell’evento c'era qualcosa che non andava. I militari dell’Arma avevano sentito gli organizzatori del concerto ed allertato anche l’amministrazione comunale salese, peraltro totalmente estranea all’iniziativa. “In effetti –ha confermato il vice-sindaco Cartolano- noi abbiamo semplicemente risposto positivamente ad una richiesta effettuata da una cooperativa che chiedeva la disponibilità dell’area delle Terre Rosse. In seguito alla segnalazione dei Carabinieri abbiamo ricontrollato la documentazione della stessa cooperativa, risultata regolarmente iscritta all’albo. Si è trattato –conclude Cartolano- di un episodio increscioso e senza precedenti, e ci auguriamo che il rimborso dei biglietti venduti venga effettuato al più presto da parte dei responsabili”. -unotv-

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