IMU : E' scaduta ieri la seconda rata. Per la terza rata il termine è il 16 dicembre

E' scaduto ieri, 17 settembre, il termine per pagare la seconda rata dell'IMU.
L’analisi svolta dalla CGIA di Mestre indica che sono circa 877.000 i proprietari di prima casa che, avendo optato per la dilazione in tre tranches del versamento dell'imposta, hanno pagato la seconda rata dell'Imu.
Mediamente l'importo da versare alle casse dell'Erario è di 131 euro.
Sempre secondo i dati diffusi dalla CGIA di Mestre, l’Imu nelle grandi citta' pesera’ alle tasche del contribuente il 62% in piu' rispetto ai piccoli Comuni limitrofi. In testa alla classifica del salasso Imu ci sono i Comuni di Bologna (293 Euro), Milano (269 Euro) e Genova (227 Euro).
Sempre la CGIA di Mestre ricorda che per il 2012 il contribuente che ha deciso il pagamento dell'IMU dell'abitazione principale in tre rate, anche l'acconto di settembre, cosi' come la prima rata, e' pari ad 1/3 dell'importo totale che si ottiene applicando l'aliquota ordinaria del 4% con la detrazione di 200 euro, elevabile di ulteriori 50 euro per ogni figlio di eta' inferiore a 26 anni che risulti essere convivente con il contribuente. Ma l'analisi della CGIA Mestre ha messo in luce anche un altro aspetto molto interessante: nei Comuni capoluogo la seconda rata dell'Imu costera' mediamente il 62% in piu' rispetto alla media versata dai proprietari di prima casa ubicata nei comuni della stessa provincia.
''Queste differenze tra le grandi citta' e i Comuni di cintura - segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi - sono dovute al fatto che nelle grandi aree urbane le rendite catastali degli immobili sono mediamente piu' elevate che nei piccoli centri. Tuttavia - conclude Bortolussi - l'applicazione di questa nuova imposta e la raffica di aumenti avvenuta nei mesi scorsi avranno gravi ripercussioni sui bilanci delle famiglie. Visto che il Governo si e' riservato la possibilita' di modificare le aliquote dell'Imu entro il prossimo 10 di dicembre, auspico che lo faccia quanto prima, alleggerendo il carico fiscale sui contribuenti italiani che mai come in questo momento necessitano di un aiuto''.
Prossima scadenza Imu,di cui prendere nota sarà quella del 16 dicembre.
Entro quella data dovrà essere effettuato il versamento del saldo sulla base delle aliquote definitive che dovranno essere deliberate dai Comuni entro il 30 settembre.
Di fatto, a dicembre, al contribuente spetterà effettuare nuovamente il calcolo del debito IMU annuo sulla base delle aliquota decise dall'ente locale, sottrarre gli acconti pagati a giugno e a settembre (per i contribuenti che hanno scelto di suddividere i versamenti in tre rate) e versare a saldo la differenza. Proprio per agevolare tale incombenza, il Comune di Salerno a messo a disposizione un’applicazione consultabile sul seguente link: http://www.riscotel.it/calcimu/comuni_0723/calcimu.html?comune=H703  - www.ondanews.it -

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