NEGRO FESTIVAL 2012 Pertosa (Sa) - Grotte dell'Angelo: Al via oggi con il live di Caparezza, domani tocca a Daniele Sepe


Comincia oggi (22 agosto), nelle grotte dell'Angelo, a Pertosa (Salerno), la 17/a edizione del festival di musica e cultura etnica "Negro" - organizzato dall'amministrazione comunale di Pertosa (Salerno) - con il concerto di Caparezza, e che prosegue domani, 23 agosto, con l'esibizione di Daniele Sepe. Il cantante pugliese taglia quindi il nastro inaugurale di una cavalcata di quattro giorni, con undici concerti che uniscono le sonorità mediterranee alla ricerca sperimentale con alcuni "live" anche tra le stalattiti millenarie delle grotte, che si uniscono ai concerti sul palco centrale. Domani (23 agosto) sarà la volta di Daniele Sepe, i Renanera, i Picarielli e Dj Ue'Cervone.
Il tema della rassegna è "Identità in movimento", per curiosare tra i nomadismi musicali e geografici, cercando di inquadrare la dinamica delle reciproche influenze: non solo tra i diversi generi musicali, con le loro evoluzioni creative e spontanee, ma anche tra le provenienze e le influenze geografiche della globalizzazione. Un festival, peraltro, che in tempi di crisi economica riesce ancora ad offrire grande musica a prezzi popolari, in uno scenario unico al mondo. E in cui la politica, combatte l'immagine di "casta", e si trasforma in "operaia": "L'amministrazione comunale - ha detto il sindaco di Pertosa, Michele Caggiano - oltre a organizzare 'Negro', partecipa in modo diretto all'allestimento della location in modo del tutto volontario e gratuito con la comunità di Pertosa; alcuni assessori sono giovani disoccupati e altri lasciano i loro lavori quotidiani per mettere in piedi la rassegna. Per questo motivo a loro va tutto il nostro ringraziamento per un impegno che si concretizza nella valorizzazione del territorio, unico e prezioso, delle Grotte e dei prodotti tipici".
Dopo i live di oggi, domani, 23 agosto, si comincia alle ore 21 con Antrosuono (i concerti all'interno delle grotte, rigorosamente in acustico), con la presentazione di danze e strumentazioni organiche dei “Picarielli" di ispirazione cilentana, antipasto per le evoluzioni etno-jazz di Daniele Sepe: nel suo ultimo lavoro, “Canzoniere illustrato”, l’artista ha voluto confezionare il suo repertorio di musiche internazionali (e di folklore italiano) in un vero e proprio libro di 106 pagine, con 12 fumetti di gran firma a corredo delle 12 canzoni del Cd/libro. Il main stage si apre con i Renanera di Lagonegro (Potenza) e si chiude con il Dj Ue'Cervone.
Il 24 agosto è la volta degli Elva Lutza (Antrosuono, ore 21), duo di Sassari che colora di espressività nord europee un repertorio fortemente innervato sulla musica sarda. Sul palco principale (ore 22) salgono invece due vere orchestre, entrambe di 16 e 18 elementi, con musicisti di diverse provenienze, l’Orquestra todos da Lisbona e l’Orchestra di via Padova di Milano. La chiusura del festival sarà ancora all’insegna della dialettica e delle identità instabili e, quindi in movimento, che danno il tema della manifestazione. Alle 21 Peppe Voltarelli spegne i riflettori di Antrosuono: “Il viaggio, i padri e l’appartenenza” è il titolo della performance che presenterà in grotta, raccontandosi attraverso un set essenziale di voce, chitarra e fisarmonica. Sul palco principale sale il detentore della “tammorra”, ’A paranza do’ lione che incrocerà il linguaggio ritmico e melodico per costruire un ponte tra l’Africa di Fela Kuti, con il suo originalissimo funky-afro-beat, proposto dalla Mamud band, gruppo italianissimo che ha saputo rivisitare la più moderna cultura musicale africana e quella particolare capacità della cultura partenopea di misurarsi con altre forme musicali, in questo caso con il nomadismo musicale rom, che Mimmo Maglionico e il suo gruppo musicale Pietrarsa e gli O’rom concerterà costruendo un concerto policentrico, per un evento originale e sicuramente unico.

-vallonotizie24-

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