“Le risorse assegnate dal Cipe per interventi di depurazione e l’accordo di programma tra Regione Campania e Provincia di Salerno per l’attuazione del Grande Progetto di risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali del territorio salernitano, rappresentano una svolta storica ed un segno concreto di attenzione per la sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica del nostro territorio. La rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione, il completamento della colluttazione delle acque nere e dei sistemi fognari ancora mancanti, sono interventi strategici per la provincia di Salerno e la salvaguardia del mare, una risorsa economica per l’intera Campania e, soprattutto, per il salernitano”. Così, il consigliere regionale Giovanni Fortunato. “Grazie all’impegno profuso dal presidente Caldoro, dall’assessore all’Ambiente Romano e dal presidente della Provincia di Salerno Cirielli- continua- si può girare pagina e rimediare all’indifferenza del passato ed alla mancanza di una politica di riqualificazione e risanamento sul territorio regionale, ascrivibile alle gestioni di centrosinistra. “Acque pulite” può essere, a giusta ragione, lo slogan della Regione targata Caldoro e della Provincia guidata da Cirielli, che hanno saputo programmare interventi di bonifica e risanamento del territorio e vedere nel mare la principale risorsa, soprattutto per il salernitano che ospita le due costiere, quella Amalfitana e quella Cilentana, il Golfo di Policastro ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”.
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